Caos in una partita di calcio giovanile: succede giovedì sera, nella finale della Coppa Toscana Allievi under 17, allo stadio Bozzi di Firenze, tra Pontassieve e Fratres Perignano. La partita è stata sospesa nel finale per un parapiglia tra un allenatore e dirigenti delle due squadre.

"Il Presidente del Comitato Regionale Toscano L.N.D. Paolo Mangini, unitamente a tutto il consiglio direttivo, ai delegati provinciali ed alle componenti del nostro movimento - si legge nella note della Lega Nazionale Dilettanti Toscana - esprime la più profonda amarezza per gli intollerabili episodi accaduti durante la finale della Coppa Toscana provinciale Allievi Under 17 svoltasi ieri al C.F.F. Bozzi di Firenze. L'amarezza è ancora maggiore poiché i protagonisti degli eventi sono stati degli adulti che, stante il loro ruolo di dirigente di squadra di settore giovanile, avrebbero dovuto prioritariamente interpretare la funzione di educatori. Ciò che è accaduto è inaccettabile ma non fermerà il percorso che il nostro Comitato ha intrapreso da tanti anni, insieme al Settore Giovanile e Scolastico Regionale ed in collaborazione con il C.R.A. Toscana, per prevenire gli episodi di violenza sui campi da gioco. Un percorso che continuerà con ancora maggior forza e che non sarà certo fermato da un episodio del genere". 

"In riferimento agli incresciosi episodi avvenuti negli ultimi minuti della finale di Coppa Toscana Provinciale Allievi Under 17 - riporta la nota dell'Asd Pontassieve - svoltasi lo scorso Giovedì 19/06 al C.T.F. Bozzi di Firenze, la società sportiva Pontassieve Calcio comunica di prendere assolute distanze dai comportamenti violenti e antisportivi tenuti da alcuni propri tesserati e resta in attesa degli sviluppi delle indagini in corso che stabiliranno le reali responsabilità personali di ciascuno. Certi comportamenti niente hanno a che vedere con il calcio e lo sport e sono ben distanti dalle condotte morali ed educative, che fin dai più piccoli, caratterizzano l'attività e la storia della stessa società sportiva. Il Pontassieve esprime il più profondo rammarico verso gli intervenuti e tutti i presenti che hanno assistito a questo spettacolo indegno, verso il Comitato Regionale Toscano, le società Fratres Perignano e Antella, la terna arbitrale e soprattutto verso i ragazzi in campo, cui è stato dato un'esempio veramente ignobile e che non meritavano di vedersi rovinare quel momento che doveva essere di festa e di coronamento per un'intera stagione sportiva".