Un altro ramo caduto al parco delle Cascine a Firenze. A due giorni dal distacco di un ramo che ha ferito una ragazza, portata in codice rosso in ospedale, questa mattina si è staccato un altro ramo nel parco cittadino.

Il ramo si è staccato da un bagolaro in viale della Catena ed è finito al suolo da un altezza di circa 10 metri. La pianta, fa sapere Palazzo Vecchio, era stata sottoposta ad una Vta (la Visual tree assessment, la valutazione visiva della stabilità di un albero, un metodo per valutare la stabilità e la salute delle piante) nel marzo del 2024 senza prescrizioni con scadenza a marzo del prossimo anno.

Nessuna persona è rimasta coinvolta. Il ramo è stato rimosso e il tratto del viale interno al parco è regolarmente aperto. 

Gli esperti ipotizzano si possa trattare di un caso di 'summer branch drop', la rottura (o il cedimento) improvvisa delle branche. Un fenomeno che si verifica durante i mesi estivi, quando le giornate sono particolarmente calde e l'aria è calma. 

Intanto migliorano le condizioni della ragazza colpita giovedì dalla caduta di un ramo sul viale della Tinaia. Come ha reso noto ieri la Direzione dell’Azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze, la prognosi è favorevole ed è previsto un pieno recupero dopo l’intervento chirurgico eseguito per la stabilizzazione di una frattura vertebrale, fortunatamente senza conseguenze neurologiche.

Ieri mattina è iniziato il controllo straordinario alla chioma delle alberature di viale della Tinaia. Dalle prime verifiche, spiega il Comune, è emerso che le piante non presentano criticità ma a scopo precauzionale e sulla base del principio della massima cautela, è stata decisa la rimozione di un ramo di un altro tiglio presente lungo il viale. 

In foto l'intervento di giovedì sul viale della Tinaia 

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