Vis Art

'I Luoghi del Cuore', il Torrente Rovigo tra i siti più votati in Toscana

Presenti in classifica anche lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare e Sammezzano

1 Visualizzazioni

sabato 14 giugno 2025 11:59

E' arrivato a conclusione il 12° censimento de “I Luoghi del Cuore”, dedicato alla cura e alla valorizzazione dei luoghi italiani più amati, chiuso con 2.316.984 voti raccolti, “una straordinaria espressione di coinvolgimento attivo e coesione sociale; la conferma che il programma, promosso da FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo, rappresenta il più importante ed efficace strumento di partecipazione diretta dei cittadini alla tutela del patrimonio del Paese”, spiegano i promotori.

 

A vincere l’edizione 2024 del censimento con 72.050 voti è il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (AT), provincia per la prima volta sul gradino più alto del podio: un luogo strettamente legato alla figura di Don Bosco, che lo acquistò nel 1877 salvandolo dall’abbandono. I voti sono stati raccolti non soltanto sul territorio, ma anche nelle scuole salesiane in vari paesi del mondo, dall’India alla Colombia, dalle Filippine al Messico, in nome dell’attualità e dell’importanza dell’eredità educativa del fondatore. Al secondo posto la Fontana Antica di Gallipoli, 62.967 segnalazioni, uno degli emblemi culturali della città, per la quale si sono unite numerose realtà del territorio. In terza posizione si è classificata la Chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro, una frazione di Lerici (SP) dove la piccola ma tenace comunità si è mobilitata e riunita per proteggere il proprio patrimonio culturale riuscendo a raccogliere 47.012 voti (classifica completa su www.iluoghidelcuore.it).

 

I tre vincitori nazionali avranno diritto, rispettivamente, a 70.000, 60.000 e 50.000 euro, a fronte della presentazione al FAI di concreti progetti di restauro o valorizzazione culturale. Anche i luoghi che non hanno vinto, ma hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti, potranno aspirare al contributo – che sale fino a 50.000 euro – candidando un progetto al Bando. I progetti saranno valutati secondo nuovi criteri, sviluppati in base agli esiti della valutazione dell’impatto de “I Luoghi del Cuore” realizzata nel 2024 da Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, con l’obiettivo di generare positive ricadute culturali, economiche, sociali e ambientali di lungo termine e privilegiare le aree interne del Paese, dove reperire risorse è più difficile e il sostegno de “I Luoghi del Cuore” può dar vita a un vero e proprio welfare culturale.nte Intesa Sanpaolo.

 

In Toscana al 1° posto la Chiesa e Chiostro di San Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, al 2° posto il Torrente Rovigo a Palazzuolo sul Senio (FI), al 3° posto l’ Ex Casinò dei Giochi a Bagni di Lucca (LU), al 4° posto il Forte Pozzarello a Monte Argentario (GR) e al 5° posto la Villa Sforzesca a Castell’Azzara (GR)

 

Chiesa e Chiostro di San Giovanni Fuorcivitas, Pistoia – 17.694 voti

Tra le vie del centro storico, stretta tra altri edifici, spicca la muratura bicroma della Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas, che deve il nome alla sua posizione originaria, al di fuori della prima cerchia muraria altomedievale, e che per le sue raffinate decorazioni si annovera tra i monumenti più significativi del romanico pistoiese. L’edificio, sorto su preesistenze longobarde, fu iniziato nella veste attuale a metà del XII secolo; continuato nel XIII secolo, fu completato con l’abside trecentesca da maestri comacini. La chiesa è riconoscibile soprattutto per il lato nord, considerato la sua vera facciata, in marmo bianco e serpentino di Prato. Il portale centrale ha un architrave scolpito dal maestro Gruamonte, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo. All’interno, la chiesa fu arricchita con opere di alcuni tra i maggiori artisti del tempo: nel 1270 Fra' Guglielmo da Pisa (seguace di Nicola Pisano) terminò l'elaborato pulpito, scolpito con le Storie di Cristo e della Vergine; Giovanni Pisano è ritenuto l’autore dell’acquasantiera marmorea e Taddeo Gaddi dipinse il polittico con la Madonna in trono tra i Santi (1353-55). Di grande rilievo anche l’opera di Luca della Robbia, autore del gruppo in terracotta invetriata raffigurante la Visitazione, considerata il primo esempio a tutto tondo in questo materiale (1445). Completa il complesso un chiostro in pietra e cotto, arricchito da maioliche. La partecipazione alla dodicesima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” è stata promossa dal Comitato “Chiese aperte – we have a dream”, che vuole richiamare l’attenzione sulla fragilità della struttura, gravemente minacciata dal degrado del tetto e del chiostro.

 

Torrente Rovigo, Palazzuolo sul Senio (FI) – 11.117 voti

Un tempo rifugio selvaggio e incontaminato tra i boschi dell’Appennino tosco-romagnolo, il Torrente Rovigo, affluente del fiume Santerno, è oggi simbolo di una ferita ambientale profonda. Meta prediletta per escursionisti e bagnanti, celebre per la Cascata dell’Abbraccio e la limpidezza delle sue acque, il torrente è stato recentemente investito da una frana che ha coinvolto una vecchia discarica dimenticata, riversando nelle sue acque tonnellate di rifiuti solidi e microplastiche. La vegetazione è soffocata da stracci e plastica, i fondali contaminati, l’ecosistema compromesso. Il disastro ha suscitato una forte reazione da parte della comunità e degli ambientalisti locali che, con la candidatura al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore”, hanno voluto tenere alta l’attenzione pubblica e istituzionale. L’obiettivo della mobilitazione e della raccolta voti è il ripristino ambientale del torrente, la bonifica del sito e la prevenzione di analoghi rischi in altri tratti fluviali, affinché questo angolo prezioso non venga dimenticato ma salvato e restituito alla natura.

 

Ex Casinò dei Giochi, Bagni di Lucca (LU) – 5.907 voti

Situato nel cuore delle storiche terme lucchesi, l’Ex Casinò dei Giochi di Bagni di Lucca rappresenta uno dei primi esempi di casinò in Europa. L’edificio attuale, costruito nel 1839 su progetto dell’architetto Pardini, si distingue per la scenografica facciata neoclassica con semicolonne ioniche e per gli interni affrescati da Francesco Bianchi, che raccontano un passato di feste, musica e raffinatezza. Centro di cultura e intrattenimento, ha accolto nei secoli eventi mondani, letterari e teatrali. Oggi, però, questo luogo iconico è minacciato: infiltrazioni di umidità stanno danneggiando affreschi, pavimenti e strutture decorative. Il Comitato “Uniti per il Casinò di Bagni di Lucca”, insieme all’Amministrazione comunale e alle associazioni locali, ha puntato - con la candidatura al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore” - a raccogliere fondi per i restauri e rilanciare il sito come spazio culturale, riportando in vita anche i tradizionali giochi storici che lo resero celebre.

 

Forte Pozzarello, Monte Argentario (GR) – 4.867 voti

Incastonato tra le alture dell’Argentario, il Forte Pozzarello fu costruito nel 1888 come ultima difesa militare costiera della zona. A 190 metri sul livello del mare, la sua posizione strategica garantiva protezione dalle artiglierie navali. La struttura, dotata di un ramparo per i cannoni, gallerie di fiancheggiamento e un ponte levatoio in ferro, presenta mura spesse e ambienti voltati resistenti ai colpi nemici. Oggi, il forte è in stato di degrado: la vegetazione lo ha invaso, mancano impianti essenziali e molte aree risultano pericolose. Il Comitato “Confraternita del SS. Sacramento e Misericordia di Porto S. Stefano”, che ne ha ottenuto la concessione, ha avviato i primi interventi di restauro e pulizia, ma servono ulteriori risorse per restituire il sito alla comunità. Con la candidatura al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore”, l’associazione ha puntato a recuperare spazi interni ed esterni, per trasformare il forte in un polo culturale e formativo aperto a tutti.

 

Villa Sforzesca, Castell’Azzara (GR) – 4.097 voti

Immersa nel paesaggio del Monte Amiata, Villa Sforzesca fu edificata nel 1576 per volontà del cardinale Alessandro Sforza, come dimora estiva e presidio contro il brigantaggio. L’imponente complesso, arricchito da decorazioni rinascimentali e affreschi tardo barocchi, fu restaurato nel XIX secolo dalla famiglia Ricci Menichetti, che ospitò persino il granduca Leopoldo II. Dopo un lungo periodo di abbandono, nel 2000 fu avviato un recupero parziale per il Giubileo, che però non ha garantito una piena fruizione della villa. Oggi, grazie all’impegno del Comitato “Sosteniamo Villa Sforzesca”, si punta a restituire vita a questo bene straordinario: l’ostello al piano superiore è inutilizzato, gli impianti richiedono manutenzione e la struttura è chiusa al pubblico. La partecipazione al dodicesimo censimento del FAI è stata l’occasione per attivare un percorso di rilancio sostenibile, valorizzando una risorsa culturale e turistica dal grande potenziale.

 

Castello e Parco di Sammezzano, Reggello (FI) - 3.711 voti

Circondato da un ampio parco, a 30 chilometri dal capoluogo, il Castello di Sammezzano è un raro esempio di architettura orientalista in Italia. Riedificato nel XIX secolo dal colto ed eclettico marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes, l’edificio è celebre per le sue 13 sale monumentali, riccamente decorate rievocando capolavori dell’arte mondiale, dal Taj Mahal all’Alhambra. Un tempo trasformato in hotel, il castello, svuotato dei suoi arredi, è stato per decenni inaccessibile e in stato di abbandono, dopo anni di aste andate deserte e ripetuti fallimenti della società che lo aveva acquistato nel 1999. Due comitati di cittadini sono da anni attivi per salvaguardare questo gioiello unico nel suo genere, richiamando l’attenzione pubblica e istituzionale. Il Castello aveva vinto il censimento “I Luoghi del Cuore” 2016 e si era classificato al secondo posto nel 2020, ma non era stato possibile sostenere progetti concreti da parte del FAI per via della complessa situazione proprietaria. Lo scorso marzo è stata diffusa la notizia dell’acquisto da parte di una società della famiglia Moretti, che sembra intenzionata ad assegnare al Castello una destinazione culturale: l’auspicio è dunque che questo notevole e amato complesso possa finalmente essere salvato.

 

Palazzo Maurogordato, Livorno – 3.485 voti

Affacciato sul Fosso Reale, nel cuore degli Scali d’Azeglio, il Palazzo Maurogordato è una delle testimonianze più imponenti della presenza greca nella Livorno dell’Ottocento. Costruito tra il 1856 e il 1864 su progetto dell’architetto Giuseppe Cappellini, l’edificio coniuga l’eleganza rinascimentale toscana con interni neoclassici di grande pregio, tra cui spiccano il salone da ballo affrescato e numerosi ambienti decorati con soggetti mitologici. Oggi però la storica dimora versa in uno stato di abbandono: facciate puntellate, persiane fatiscenti e decorazioni interne deteriorate rendono urgente un intervento di recupero. A farsi promotrice della sua valorizzazione è l’Associazione Borgo dei Greci, impegnata dal 2020 nella tutela della memoria della comunità greco-livornese. Candidando il Palazzo al censimento de "I Luoghi del Cuore" 2024, l’associazione ha voluto riaccendere l’attenzione su un bene emblematico, con l’obiettivo di riportarlo alla fruizione pubblica e contribuire alla rinascita culturale del centro storico livornese.

 

Propositura di San Michele Arcangelo, Carmignano (PO) – 3.459 voti

Nella quieta cornice di Carmignano, la Propositura di San Michele Arcangelo custodisce una storia millenaria, intrecciata con le origini del francescanesimo in Toscana. Secondo la tradizione, fu San Francesco stesso a predicare qui nel 1211, gettando le basi per una delle prime comunità del suo ordine. Dopo alterne vicende, la chiesa fu riedificata nel Settecento nei locali dell’ex convento francescano, assumendo l’attuale impianto con navata unica e cappelle laterali. Al suo interno si conservano veri e propri tesori dell’arte sacra, come la celebre Visitazione del Pontormo, capolavoro del Cinquecento fiorentino, e altre preziose tele attribuite a Naldini e Cosimo Lotti. Gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, la struttura fu restaurata nel Dopoguerra, perdendo la volta settecentesca in favore di sobrie capriate lignee. La partecipazione della Propositura alla dodicesima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” è nata dall’esigenza di tutelare e valorizzare un complesso architettonico e artistico di grande rilievo, la cui fragilità richiede interventi mirati per garantirne conservazione e fruizione.

 

Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare, Firenze – 2.976 voti

Fondato nel 1853 a Torino e trasferito a Firenze nel 1931, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare rappresenta oggi un presidio unico nel panorama nazionale: rappresenta infatti l’unica officina farmaceutica di stato, un luogo emblematico nella storia e nell’evoluzione della produzione di farmaci in Italia. Unico ente pubblico in grado di produrre farmaci strategici, svolge un ruolo fondamentale per le Forze Armate e per la collettività, garantendo medicinali rari e supporto in situazioni di emergenza. Dalle guerre mondiali fino alla recente pandemia, ha risposto con efficienza, producendo farmaci non reperibili sul mercato – i cosiddetti “farmaci orfani”, medicinali considerati carenti dall’OMS e spesso trascurati dalle case farmaceutiche - e intervenendo in calamità come l’alluvione di Firenze e il terremoto del Friuli. È noto tra l’altro per l’elisir di china, brevettato contro la malaria. La sua candidatura al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore” è stata sostenuta da cittadini e professionisti che riconoscono l’importanza di tutelare una realtà unica, oggi bisognosa di maggiore visibilità e sostegno per continuare a operare in rete con enti pubblici, università e sistema sanitario.

 

Chiesa Vecchia di San Michele, Crespina Lorenzana (PI) – 2.874 voti

Edificata sulle fondamenta di un luogo di culto altomedievale, la Chiesa Vecchia di San Michele ha attraversato più di un millennio di storia, segnando l’identità religiosa e civile di Crespina Lorenzana. Ampliata e ristrutturata tra il Cinquecento e il Settecento, la chiesa conserva tracce del vicino castello demolito e ospita opere di rilievo, come l’affresco di San Michele Arcangelo attribuito a Giovan Battista Tempesti. Dismessa nel Novecento e trasformata in parte in cine-teatro e asilo, oggi il complesso vive una nuova fase di attenzione. Nonostante i recenti restauri, molte aree, in particolare l'ex teatro e l’ala dell’asilo, risultano in stato di forte degrado. L’Associazione Odeporica ETS, sostenuta da cittadini e associazioni locali, ha deciso di partecipare al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore” per ottenere fondi e valorizzare questo raro esempio di stratificazione storica, con l’obiettivo di restituirlo alla comunità come spazio culturale e aggregativo.

 

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.