Torrente Rovigo, portati via in elicottero i primi 100 sacchi di rifiuti
I rifiuti, raccolti quasi totalmente a mano con escavatori 'ragni', trasferiti in sacchi e portati a Case Passerini. Monni: 'Operazione importante e complessa'
lunedì 26 maggio 2025 17:57
Via in elicottero i primi sacchi di rifiuti tolti dal torrente Rovigo.
Sono partiti stamani con l’elicottero i rifiuti franati nel Rovigo e dispersi nei tratti a valle del torrente, dopo il maltempo del 14 e 15 marzo scorsi. Le operazioni di rimozione si sono svolte questa mattina, quando sono cominciati i voli con i primi sacchi di rifiuti, circa 100, raccolti con speciali mezzi operativi “a ragno". E lo spostamento proseguirà anche nei prossimi giorni.
Sul cantiere di somma urgenza messo in campo dal Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno stamani erano presenti l’assessora all’ambiente Monia Monni il presidente del Consorzio di Bonifica Paolo Masetti e il sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino.
"Stiamo portando avanti un’operazione importante e complessa - ha detto Monni - resa possibile grazie alla collaborazione fra la Regione, il Comune e il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Senza la disponibilità e l’impegno congiunto di queste realtà, non sarebbe stato possibile mettere in campo un intervento che coinvolge uomini, mezzi e perfino animali. Oggi - ha spiegato l'assessora - sono entrati in azione gli elicotteri, che trasportano tra le 5 e le 8 tonnellate di rifiuti per viaggio. Questi rifiuti, raccolti quasi totalmente a mano con l’ausilio di escavatori “ragni”, vengono poi trasferiti in sacchi (i cosiddetti “bigbags”) e portati in discarica a Case Passerini. Nei prossimi giorni attiveremo anche altre risorse, tra cui animali da soma per il trasporto in aree difficilmente raggiungibili. Si tratta di un intervento lungo, costoso – con un investimento stimato in circa 5 milioni di euro – ma assolutamente necessario. Il nostro sistema fluviale è bellissimo ma anche estremamente fragile, e la nostra attenzione deve essere massima".
Monni ha poi rassicurato sulla tempistica: "Faremo tutto possibile per completare i lavori nel più breve tempo anche se le condizioni ambientali non sempre lo permettono. Gli elicotteri non possono volare in caso di maltempo o forte vento, e nell’alveo del fiume non si lavora quando l’acqua è alta".
E sui campionamenti delle acque l'assessora regionale ha spiegato che "le agenzie di Arpat Toscana e Emilia-Romagna hanno diffuso i risultati dei nuovi campionamenti delle acque e non ci sono problemi di contaminazione. La qualità dell’acqua è buona. Ma, come sappiamo, il problema riguarda l’integrità dell’ecosistema che va salvaguardato”.
Per il presidente del Consorzio Vb3 Masetti “Comincia oggi, dopo le fasi organizzative e preparatorie delle viabilità, la vera e propria rimozione dall'alveo del Rovigo di oltre 100 big bags di rifiuti grazie all'utilizzo di un escavatore a ragno e dell'elicottero per poi essere caricati sui camion e portati a smaltimento. Il Consorzio di Bonifica, con le proprie competenze e professionalità si è messo subito a disposizione per risolvere il problema, in somma urgenza e in grande sinergia con la Regione Toscana e il Comune di Palazzuolo sul Senio”.
Le lavorazioni di recupero - con gli speciali mezzi operativi 'a ragno' che bene si muovono sulle sponde incassate e strette del torrente - hanno portato ad accumulare finora i sacchi che stamani sono stati avviati alla discarica. L'Intervento era stato organizzato nelle scorse settimane con due lotti di lavoro e 6 tratti di intervento: per quanto riguarda il primo lotto, ovvero tratti 1-3 si è lavorato con tre escavatori alla sistemazione le viabilità dalla Sambuca a I Diacci e da Prato all'Albero alla Serra mentre un terzo escavatore ha lavorando alla rampa che dalla frana porta al tratto appena più a monte; in questo ambito sono stati ripresi già anche alcuni movimento franosi con realizzazione di scogliere e posizionate le reti paramassi e rifiuti. Per il secondo lotto relativo ai tratti 4, 5 e 6, quelli più di valle tra La Lastra e il Tanagone - Cascate del Rovigo si è proceduto a prendere accordi con le proprietà che si affacciano sul corso d'acqua per definire gli accessi. Nel frattempo sono stati fatti sopralluoghi e presi accordi con Hera per l'individuazione e sistemazione delle piazzole di accumulo e carico dei rifiuti. Si è entrati poi nel vivo della raccolta massiva dei rifiuti con i mezzi operativi 'a ragno' e con l'accumulo dei sacchi nelle piazzole di stoccaggio, recupero e smaltimento.
“Il nostro territorio – ha concluso il sindaco Bottino - finalmente comincia a liberarsi dei rifiuti contenuti nella frana. Quello che abbiamo visto è il frutto del lavoro sinergico di Comune, Consorzio di Bonifica e Regione che insieme, ognuno facendo la propria parte, stanno procedendo verso la risistemazione del Rovigo. Inoltre da oggi con una nuova ordinanza regionale sarà possibile portare direttamente via i rifiuti, senza fase intermedia di stoccaggio”.
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