Circonvenzione di un anziano facoltoso, scatta il divieto di avvicinamento per una badante
Un provvedimento per impedire che 'il patrimonio dell'uomo venisse dilapidato dall'indagata'
sabato 17 maggio 2025 11:56
Misura di divieto di avvicinamento ad un anziano per una badante a Prato.
Sono state eseguite, nei confronti di una donna 62enne di nazionalità georgiana, che svolgeva il lavoro di badante, le misure, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Prato, del divieto di avvicinamento alla persona offesa, un facoltoso imprenditore pratese 93enne, e ai luoghi dallo stesso prevalentemente frequentati, con prescrizione di mantenere una distanza non inferiore a 500 metri, con divieto di comunicare con la medesima persona offesa, stabilendo che il controllo avvenga mediante mezzi elettronici da applicare all’indagata e alla persona offesa.
Il reato d'accusa è di "circonvenzione di incapace in pregiudizio dell'imprenditore, affetto da un severo decadimento cognitivo in essere quantomeno dal febbraio 2024, titolare di partecipazioni in plurime società e istituti di credito, con grandi disponibilità liquide e possidenze immobiliari", spiega il Procuratore della Repubblica di Prato, Luca Testaroli, in una nota. Il provvedimento applicato "ha impedito che detto patrimonio venisse dilapidato dall’indagata, che convive con la vittima in ragione del rapporto professionale in essere. La persona attinta dalla misura è stata invitata a rendere interrogatorio prima dell’emissione dell’ordinanza cautelare, avvalendosi nella circostanza della facoltà di non rispondere e rendendo spontanee dichiarazioni".
(immagine di repertorio)