Volley, a Palazzo Wanny la Savino Del Bene vince il derby contro Il Bisonte Firenze
Il coach Bendandi: 'Ci abbiamo provato ma l’avversario ha una qualità superiore e si è meritato questa vittoria'
venerdì 27 dicembre 2024 11:38
La Savino Del Bene vince il derby con Il Bisonte Firenze. Ci vuole una Savino Del Bene vicina alla perfezione per portarsi a casa il derby con Il Bisonte Firenze, capace di vincere il primo set ai vantaggi e di impegnare le avversarie con tutte le armi a propria disposizione per due ore esatte: la squadra di Bendandi ha lottato finchè ha potuto, ma alla fine si è dovuta arrendere alla qualità superiore di Scandicci, che nei momenti di difficoltà si è affidata ai suoi fenomeni Castillo e OgnjenoviÄ, in questo caso supportate da una favolosa Nwakalor (16 punti col 70% in attacco e 4 muri) e dalla MVP Herbots. Per le bisontine ottimi segnali, che confermano quanto visto contro Vallefoglia e che autorizzano a pensare a un 2025 più entusiasmante
Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Cagnin e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Gaspari risponde con OgnjenoviÄ in regia, Antropova opposto, Mingardi e Herbots in posto quattro, Carol e Nwakalor al centro e Castillo libero.
Ottimo l’impatto de Il Bisonte, che lavora bene a muro-difesa e trova punti importanti in attacco da Malual, Cagnin e Davyskiba (6-9), poi Scandicci reagisce e impatta con Antropova (10-10) e la partita va avanti sul filo dell’equilibrio e della grande battaglia, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: sul 18-19 entra Acciarri in battuta per Ribechi ma Carol impatta (19-19), poi Cagnin attacca out (21-20) e Bendandi ferma il gioco. Al rientro si prosegue punto a punto, poi sul 23-23 Davyskiba piazza un monster block su Carol e Gaspari è costretto a chiamare il time out: Antropova annulla il set point (24-24), Bendandi spende il time out e poi è Il Bisonte a cancellare due palle set (26-26), con Antropova che disfa e fa (27-27) e Cagnin che al terzo set point (procurato da Malual), riesce a chiudere 27-29.
La Savino Del Bene non accusa il colpo e parte forte (6-3 con l’ace di Antropova), poi dopo la reazione de Il Bisonte (7-6 di Cagnin) arriva un nuovo allungo (10-6 col muro di Herbots) che costringe Bendandi al time out: le sue ragazze tornano sotto con l’ace di Malual (10-9), Gaspari risponde a sua volta col time out ma Malual mette un altro ace (10-10), anche se poi Castillo inizia a difendere tutto e Nwakalor ricostruisce il + 3 (13-10). Bendandi prova il doppio cambio con Giacomello e Agrifoglio per Battistoni e Malual, Baijens impatta di nuovo con primo tempo e muro (13-13), ma l’elastico continua grazie al muro di Nwakalor del 17-14: sul 17-15 Bendandi chiude il doppio cambio ma un’invasione di Battistoni vale il 19-15 e allora arriva l’inevitabile time out, ma la Savino Del Bene non si volta più indietro e alla fine è l’attacco out di Cagnin a chiudere i conti sul 25-18.
L’inerzia rimane a favore di Scandicci ad inizio terzo set (5-1) e Bendandi prova la mossa Acciarri per Butigan, per poi chiamare time out sull’ace di Antropova del 6-1 e inserire anche Agrifoglio per Battistoni sul 7-1 e Nervini per Davyskiba sull’8-1: Il Bisonte comincia a carburare e prova ad avvicinarsi con Cagnin (11-7), la Savino ricostruisce il vantaggio (16-10) e Bendandi sul 18-11 manda in campo anche Giacomello per Malual, ma Scandicci è incontenibile e chiude 25-13 con Mingardi.
Nel quarto Bendandi deve subito richiamare la squadra in panchina dopo tre murate consecutive di Nwakalor (3-1), e la sfuriata fa bene perché Davyskiba impatta con l’ace del 6-6 e Cagnin – l’ultima ad arrendersi con undici punti in attacco e uno a muro - sorpassa col mani-out del 6-7 e il monster block su Antropova del 6-8, con conseguente time out di Gaspari: la Savino si riorganizza e anche grazie alle difese di Castillo e alla distribuzione di Ognjenovic torna sul + 2 (13-11), Herbots allunga ancora (15-12) e poi Antropova trova l’ace del 17-13. Il Bisonte non vuole mollare (18-16 con Davyskiba), dall’altra parte però c’è una squadra implacabile che non sbaglia nulla e sul 20-16 di Herbots Bendandi deve di nuovo fermare il gioco: sul 21-16 entra Nervini per Cagnin, ma Nwakalor è sontuosa (23-17) e alla fine è la stessa Nwakalor a chiudere 25-18.
LE PAROLE DI SIMONE BENDANDI – “Abbiamo giocato un buon primo set, in cui abbiamo combattuto e abbiamo avuto una buona presenza in campo: siamo state brave a sfruttare tante soluzioni in attacco, lavorando molto bene sia su palla perfetta sia in situazioni di ricezione lontana da rete, utilizzando anche i mani-fuori e i pallonetti. Poi pian piano è venuta fuori la qualità delle ragazze della Savino, che hanno cominciato a spingere in battuta: ci siamo scontrate con il loro muro su palla scontata per noi e lo abbiamo un po’ pagato, poi è stata dura per noi rimanere in partita. Ci abbiamo provato ma l’avversario ha una qualità superiore e si è meritato questa vittoria”.
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