"Mai più 2 novembre 2023". Sono più di mille le persone che ieri sera a Campi Bisenzio hanno camminato dietro a queste parole, impresse su uno striscione giallo, per la fiaccolata organizzata ad un anno dall'alluvione che ha sconvolto la cittadina. 

Campi è stato infatti uno dei Comuni più duramente colpiti dall'alluvione del novembre scorso in Toscana, che ha coinvolto anche molti paesi della zona pratese.

"Per ricordare, per chiedere ancora con forza: la messa in sicurezza idrogeologica del territorio! Ristori dignitosi per abitazioni e aziende!", per questo un corteo silenzioso di persone si è dato appuntamento a Villa Montalvo, uno dei luoghi maggiormente devastati dalla marea di acqua e fango. 

E' lì infatti che la Marina ha rotto l'argine, inondando, oltre a molte case, anche la biblioteca Terzani, che ha sede proprio nella Villa. Le immagini dei libri impastati col fango, degli arredi sotto sopra, sparsi per i campi intorno alla Villa, sono tra le più dolore di quei giorni. 

Oltre a cittadini, commercianti, persone che hanno perso molto nel fango, in corteo c'è anche il sindaco Andrea Tagliaferri. 

La fiaccolata, promossa dal Coordinamento comitati alluvionati di Campi Bisenzio, è finita in piazza Dante, davanti al palazzo comunale. 

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