Siringhe sulle spallette del Mugnone e a terra, pipette per il crack anche sugli scalini dei palazzi. È la situazione denunciata da Simone Gianfaldoni, presidente del Comitato cittadini attivi di San Jacopino.

"Sembra di essere tornati in dietro di vent'anni, quando la droga viaggiava pesante", esordisce. "Ora siamo pericolosamente sullo stesso binario, nel quartiere di San Jacopino, nello specifico lungo viale Redi" dove la tramvia "porta i pusher per fare affari dietro la pensilina Ponte all'asse, lungo il Mugnone, dietro le siepi, nascondiglio perfetto per nascondere la roba, e lungo la ciclabile dove il passaggio è notevole. Si mettono a sedere sulle panchine e poco dopo arriva il compratore di turno".

E ancora: "Qui si spaccia e si consuma tranquillamente, proprio stamani cittadini allarmati alla vista di siringhe intrise lasciate sulla spalletta del Mugnone e a terra, oltre diverse pipette per fumare il crack, le stesse si trovano anche sullo scalini dei palazzi di viale Redi, via Rossini, via Galliano".
 

Il Comitato chiede "aiuto alle istituzioni e forze dell'ordine, che sia combattuto lo spaccio portatore di morte. Una situazione così non si era più vista. Bisogna intervenire prima che peggiori ulteriormente. La zona ha bisogno di legalità e rispetto delle regole".