Vis Art

Firenze, riciclaggio di denaro: sequestrato un immobile

Sequestrato un immobile, indagate cinque persone

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

venerdì 12 aprile 2024 11:23

Nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza di Firenze, nell’ambito di una più ampia inchiesta che allo stato vede indagati cinque soggetti, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Firenze di un immobile composto di 6 vani.


L’indagine aveva permesso di deferire all’Autorità Giudiziaria per il reato riciclaggio un soggetto prestanome, in quanto aveva acquistato un immobile, sito nel comune di Vercelli, con le somme distratte da un soggetto pluripregiudicato, deferito anch’esso per il reato di autoriciclaggio, amministratore di alcune cooperative (ora fallite), operanti nel settore della logistica e che avevano la sede in Firenze, già indagato nel 2021 per fatti di bancarotta fraudolenta. L’attività condotta dalle Fiamme Gialle fiorentine "ha permesso di individuare tutti i passaggi attuati dai due soggetti al fine di ostacolare la reale provenienza della provvista utilizzata per l’acquisto dell’immobile sottoposto a sequestro preventivo".


"Il procedimento è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità delle persone indagate, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d’accusa mossa a loro carico, sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini", conclude la Finanza. "L’attività svolta testimonia il costante e prioritario impegno del Corpo nella ricerca e repressione degli illeciti attraverso il monitoraggio dei flussi finanziari al fine di prevenire e contrastare le forme di riciclaggio in grado di inquinare l’economia legale".

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.