Maxi rissa la mattina di Pasquetta in piazza Dalmazia a Firenze. La Polizia di Stato è intervenuta in seguito a una segnalazione al 112Nue riguardante una violenta rissa in strada che avrebbe visto coinvolto almeno una dozzina di persone. I protagonisti della vicenda si sarebbero affrontanti con lanci di bottiglie di vetro recuperate dai cestini dei rifiuti e anche i pali in ferro della segnaletica stradale, uno dei quali è stato ritrovato addirittura sul fondo del letto del Mugnone. Uno dei partecipanti avrebbe infine tirato fuori un coltello da cucina.  

Secondo quanto ricostruito, poco dopo le 5, al suono delle sirene, la maggior parte dei contendenti si sarebbe dispersa per le strade limitrofe alla piazza. Le volanti della Questura hanno però subito rintracciato e soccorso, nella vicina via Cisalpino, due cittadini peruviani di 25 e 30 anni, quest’ultimo vistosamente ferito e trasportato in ospedale, poi dimesso con una prognosi di 15 giorni.

Altri presunti partecipanti alla rissa sono stati individuati nei pressi di piazza Dalmazia, due persone con il volto ricoperto di sangue: uno trasportato in ospedale e dimesso con una prognosi di 15 giorni. Entrambi avrebbero tentato di allontanarsi, cercando di colpire i poliziotti con calci e pugni.

Alla scena si sarebbero anche avvicinati altri tre cittadini peruviani tra i 35 e i 40 anni che, dai primi accertamenti sarebbero risultati estranei alla rissa. Tuttavia, forse complice un eccessivo abuso di alcol, una donna 40enne di quest’ultimo gruppetto avrebbe aggredito gli agenti, in particolare colpendo con un calcio alla gamba una poliziotta, rimasta poi contusa con alcuni giorni di prognosi; gli altri due suoi "amici", anch’essi presumibilmente in stato di ebrezza, le avrebbero nel frattempo dato manforte a parole.

La Polizia di Stato ha ripristinato l’ordine nel quartiere di Rifredi: in attesa di ricostruirne le dinamiche, al momento i due cittadini sudamericani identificati in via Cisalpino e i due fermati in piazza Dalmazia sono stati denunciati per rissa. Inoltre, nei confronti di quest’ultimi e delle tre persone, apparentemente estranee alla rissa, è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. La 40enne peruviana, che ha ferito una delle agenti, dovrà infine rispondere anche dell’accusa di lesioni a pubblico ufficiale.      

La Questura precisa che l’effettiva responsabilità delle persone indagate e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a loro carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento le stesse sono tutte assistite da una presunzione di innocenza.