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‘Io Capitano’ agli Oscar, bufera su Ceccherini: ‘È il film migliore, ma vinceranno gli ebrei come sempre’. Poi le scuse

L'attore toscano è tra gli sceneggiatori del film di Matteo Garrone

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lunedì 11 marzo 2024 13:22

"Sappiate che il film della cinquina è il più bello, solo che non vincerà forse perché vinceranno gli ebrei. Perché quelli vincono sempre". È su queste parole che è scoppiata la bufera verso Massimo Ceccherini, riferite ai film “Io capitano” di Matteo Garrone, per il quale l’attore toscano appare tra gli sceneggiatori, e “La zona di interesse”, entrambi candidati agli Oscar nella categoria miglior film internazionale

 

La frase pronunciata a poche ore dalla cerimonia degli Oscar 2024, mentre Ceccherini si trovava ospite della trasmissione “Da noi... a ruota libera” su Rai 1 condotta da Francesca Fialdini, ha scatenato la protesta dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. 

 

“È gravissimo e inaccettabile che Massimo Ceccherini, candidato all’Oscar per la sceneggiatura di ‘Io Capitano’ abbia rilanciato a Ruota Libera su Rai1 uno dei più tristi e abusati stereotipi antisemiti sostenendo che il suo film merita di vincere ma non vincerà in quanto ‘vinceranno gli ebrei, perché quelli vincono sempre’”. Lo hanno dichiarato ieri sera in una nota congiunta Noemi Di Segni, Presidente dell’UCEI, Victor Fadlun, Presidente della Comunità Ebraica di Roma e Walker Meghnagi, Presidente della Comunità Ebraica di Milano. “La solita allusione alle lobby ebraiche, concettualmente non diversa dalla propaganda che in qualsiasi stagione storica e a qualsiasi latitudine ha preceduto persecuzioni e violenze nei confronti delle nostre comunità. Ci auguriamo che la conduttrice, Francesca Fialdini, non abbia colto le parole pronunciate da Ceccherini solo perché stava formulando una seconda domanda. Se invece le avesse sentite e avesse deciso di non intervenire, sarebbe doppiamente grave. Affermazioni razziste come queste – concludono Di Segni, Fadlun e Meghnagi – non possono cadere nel silenzio, perché silenzio e indifferenza sono l’anticamera della violenza antisemita, inammissibili soprattutto sulla Rai”. 

 

Il comico il giorno dopo ha voluto scusarsi e chiarire: "La colpa è mia che sono un 'imbianchino'. Mi sono spiegato male, io intendevo il film degli ebrei, l'argomento, non è la prima volta che un film con quel tema vince. Posso chiedere scusa se qualcuno ha capito male", avrebbe spiegato Massimo Ceccherini all'Adnkronos. "Io intendevo parlare di film, stavo giocando, stavo parlando di scommesse per scherzare e di film con quell'argomento – ha continuato l'attore - Ma ammetto che forse se non dicevo niente era meglio. Chi mi ha sgridato più di tutti è mia moglie".
 

 

 
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