Dominio, un brivido per un gol subito al primo tiro degli avversari, la rimonta, il rigore sbagliato, la rete della vittoria. La Fiorentina si rialza e batte 2-1 la Lazio al Franchi con un'ottima prestazione, in uno scontro diretto per la zona Europa. 

Primo tempo sfortunato per i viola, che colpiscono tre legni con Gonzalez, Belotti e Biraghi (direttamente da calcio d'angolo) e vanno ad un passo dal gol con Bonaventura, murato sulla linea da Casale. Così al 45' a passare in vantaggio è la Lazio, alla prima sortita offensiva, con Guendouzi che serve Luis Alberto il quale controlla e insacca in inserimento centrale.

Ma ad inizio ripresa la Fiorentina riprende a giocare ad alti ritmi. Gonzalez suona la carica per i suoi, poi al 61' arriva il pareggio meritato: Nico allarga per Belotti, giocata e cross sul quale si fionda Kayode che insacca il primo gol tra i professionisti. Gioia grande per il terzino classe 2004, che esulta con i tifosi in Tribuna. E al 66' la Fiorentina può andare avanti su calcio di rigore conquistato da Belotti, ma Gonzalez colpisce clamorosamente il palo. Ma la Fiorentina non molla, e due minuti più tardi arriva finalmente il 2-1 con Bonaventura, che si avventa su una respinta del portiere su tiro di Beltran e va ad esultare lungo la Maratona. Negli ultimi 20 minuti i viola sono bravi a gestire il risultato e a non rischiare niente, centrando tre punti importanti.

Da segnalare, prima di una partita davanti a 25mila tifosi (chiusa per la prima volta la Ferrovia per i lavori di restyling), l'omaggio dei tifosi per Marco Pezzati, 31enne calciatore fiorentino e tifoso viola scomparso tragicamente in un incidente in Calabria nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. Capitan Biraghi ha portato un mazzo di fiori sotto la Curva insieme a famiglia e amici: domani alle 15 alla Chiesa dell'Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo si terranno i funerali.