Il sindacato infermieri incontra la regione Toscana: 'Disponibili a lavorare fianco a fianco delle istituzioni'
Il segretario regionale del NurSind Giannoni ha incontrato il presidente del Consiglio regionale Mazzeo
venerdì 09 febbraio 2024 09:30
Nei giorni scorsi Giampaolo Giannoni, segretario regionale del NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche, ha incontrato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. Al centro del colloquio i temi portati avanti in questi mesi da NurSind: dall’abolizione del tetto di spesa sul personale ai percorsi di valorizzazione certi in tutta la Regione, passando per la lotta agli atti di violenza che quotidianamente colpiscono gli infermieri.
“Sono molto soddisfatto dell’incontro - spiega Giannoni - e ringrazio il presidente Mazzeo per l’attenzione che ha voluto dedicare al nostro sindacato. Il rapporto con le istituzioni è fondamentale per un’organizzazione come la nostra che ha una così larga rappresentanza nel mondo degli infermieri e delle ostetriche. Al presidente ho voluto confermare la nostra disponibilità a lavorare fianco a fianco delle istituzioni, così come continueremo a portare avanti quelle battaglie che riteniamo sacrosante per il riconoscimento dei diritti della nostra professione. La sensibilità dimostrata da Mazzeo è un punto di partenza importante e di questo non possiamo che ringraziarlo”.
“Ho ricevuto con piacere il segretario Giannoni - le parole del presidente Mazzeo - nella consapevolezza che il Consiglio regionale è la casa di tutte le toscane e tutti i toscani, a maggior ragione dei rappresentati di quelle professioni sanitarie a cui siamo tutti debitori in particolare per l’impegno coraggioso dimostrato nel tempo della pandemia. I problemi che Giannoni mi ha illustrato riguardano la tenuta della sanità pubblica a cui come istituzioni toscane guardiamo con grande attenzione. Accanto alla necessità di miglioramenti organizzativi che hanno bisogno dell’ascolto dei professionisti che ci lavorano, abbiamo condiviso le ragioni dell’impegno che la Ragione Toscana (grazie anche alla complessiva qualità del suo sistema sanitario certificato da tutte le statistiche italiane) per la difesa e il congruo finanziamento statale della sanità pubblica”.