Firenze, consegnati occhiali da vista alle famiglie a basso reddito
A usufruire del servizio saranno 80 persone all’anno indicate dalle associazioni assistenziali sul territorio
mercoledì 17 gennaio 2024 13:58
Consegnati i primi occhiali da vista a famiglie con basso reddito. È ciò che è accaduto oggi, mercoledì 17 gennaio, presso la Scuola Internazionale di Ottica e Optometria di Firenze (SIOO) in occasione del suo decennale. La consegna fa parte dell’iniziativa solidale #vediAMOcibene, messa in campo dalla scuola, su segnalazione dei Servizi sociali del Comune di Firenze e dalle associazioni che si occupano di sostenere persone in stato di bisogno, e promossa in collaborazione Fondazione Amici per la Vista, l’Assessorato al Welfare del Comune di Firenze e il patrocinio di Fondazione Confcommercio Toscana Onlus.
La campagna è nata in collaborazione con la Fondazione Amici per la Vista e il Comune di Firenze attraverso l’Assessorato al Welfare rappresentato dall’assessore Sara Funaro, che ha avuto il compito di segnalare le persone idonee a usufruire del servizio, con particolare attenzione verso le categorie più vulnerabili, come anziani e bambini. A patrocinare l’iniziativa è Confcommercio Toscana. La scuola coinvolgerà otto persone al mese, per un totale previsto di circa ottanta persone all’anno, che potranno accedere a un “servizio per la visione” di altissima qualità.
Ha spiegato Fabio Casalboni, Direttore didattico SIOO e ideatore della campagna: “Siamo veramente contenti e orgogliosi di aver concretizzato l’iniziativa di beneficenza #vediAMOcibene ideata dalla nostra scuola e di aver contribuito fattivamente al benessere visivo di persone in difficoltà. Ho seguito personalmente tutte le fasi operative svolte congiuntamente dai docenti e dagli studenti della SIOO, e ho percepito da un lato un grande entusiasmo da parte degli studenti e dall’altro un senso di apprezzamento e riconoscimento da parte delle persone inviateci dai Servizi sociali del Comune di Firenze. Questo ci conferma l’utilità del progetto e ci spinge a continuare con entusiasmo all'iniziativa, consapevoli dell’importanza che riveste per la scuola e per la città di Firenze”.
Ha dichiarato l’ Assessore al Welfare Sara Funaro: “Un bellissimo progetto che unisce formazione, commercio del territorio e solidarietà. Ci tengo a ringraziare particolarmente sia la scuola sia Confcommercio per aver deciso di approdare a un progetto che dà un sostegno alle famiglie in difficoltà seguite dai nostri Servizi sociali. Sappiamo benissimo che quando ci sono delle fragilità e difficoltà le prime cose che si mettono da parte sono quelle che non sono le risposte fondamentali (il cibo, le bollette) e il resto diventa accessorio. Dare una risposta di questo tipo invece aggiunge la possibilità di avere quelli che sono servizi ed esigenze fondamentali. Questo progetto mette in campo una visione d’insieme poiché in questa scuola vediamo tanti ragazzi che si formano e che diventeranno i nostri lavoratori, il nostro futuro; i bambini, la cosa più preziosa a cui dare risposte fondamentali e infine Confcommercio che della solidarietà ne ha sempre fatto un tratto distintivo”.
“Siamo ben lieti di affiancare SIOO in questa iniziativa che dimostra la grande sensibilità degli ottici verso la salute visiva delle persone. In questo periodo di crisi, per qualcuno è diventato un lusso sostenibile anche recuperare un banale deficit visivo, che se non curato, però, diventa un handicap che complica la vita. Bene quindi indirizzare la solidarietà a questi temi" - ha aggiunto Franco Marinoni, direttore Confcommercio Toscana.
Andrea Cappellini, vice presidente di Fondazione Amici per la Vista: “Abbiamo pensato di dare un supporto alle famiglie e alle persone meno abbienti attraverso la scuola di ottica e optometria di Firenze SIOO, finanziando un progetto che prevede l’erogazione ai soggetti indicati dall’assessorato al welfare, attraverso la rete di assistenza sociale, con una visita oculistica e una optometrica in completa sinergia tra ottici e oculisti il cui fine ultimo è la realizzazione di un occhiale, completamente gratuito per l’utente”.