Un urto che fa cadere due persone in scooter e la fuga.

L'auto pirata però, riferisce il comune di Firenze in una nota, non sfugge alla polizia municipale che è riuscita a risalire alla proprietaria e a ritrovare la vettura ancora con danni compatibili con l’incidente.

L'episodio risale a fine ottobre quando, durante un servizio notturno, una pattuglia è andata in via Alderotti per i rilievi di un incidente. Una volta sul posto gli agenti hanno ricostruito la dinamica.

Un'auto durante un sorpasso azzardato avrebbe invaso la corsia opposta urtando uno scooter che è caduto a terra. Nella caduta il conducente e il passeggero del veicolo a due ruote hanno riportato ferite e il mezzo ha subito gravi danni.

L’auto coinvolta, invece, pur danneggiata, ha ripreso la marcia allontanandosi senza prestare soccorso e fornire i dati dell’assicurazione. Inizia quindi l’indagine per individuare il conducente in quanto nessuna telecamera ha ripreso l’auto.

Grazie alle porzioni di paraurti e dello specchietto retrovisore sinistro ritrovati sul luogo dell’incidente, sono riusciti a risalire alla marca e al modello dell'auto. Comunicando i seriali presenti sul guscio dello specchietto alla casa madre, hanno ottenuto una lista di quasi 250 telai su cui è stato montato quel modello.

È quindi scattata una serie di accertamenti che hanno permesso di risalire all'auto a cui carico sono risultati numerosi verbali nella zona di Rifredi. Le indagini sono continuate anche in collaborazione con i colleghi del comune di residenza della proprietaria. Alla fine, dopo un'attenta indagine sul territorio, gli agenti sono riusciti a individuare il veicolo ricoverato nell’officina di un carrozziere nei pressi del luogo dell'incidente. Dal confronto tra i rottami e i danni riportati dalla vettura è stato possibile confermare il suo coinvolgimento nell’incidente di via Alderotti.

Sulla base delle informazioni raccolte durante le indagini, si potrà procedere con la denuncia a carico del presunto conducente.

Immagine di repertorio