A causa del perdurare dell’allerta da parte del SANF (Sistema di Allertamento Nazionale per la previsione di possibili fenomeni franosi indotti da piogge lungo l’infrastruttura ferroviaria), effetto delle abbondanti piogge dello scorso fine settimana, la circolazione dei treni sulla linea Faentina è ancora sospesa fra Faenza e Marradi. I collegamenti sono effettuati con autobus.

Per monitorare i corpi di frana conseguenza degli eventi meteo estremi di maggio, Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture Gruppo FS) ha infatti attivato dallo scorso 27 dicembre un sistema di allerta a tutela della sicurezza della circolazione ferroviaria, elaborato in collaborazione con il CNR IRPI, uno dei più importanti centri di competenza del Dipartimento della Protezione Civile.

Le squadre tecniche di RFI sono tuttora impegnate nelle attività di vigilanza straordinaria previste in questi casi. La riattivazione del servizio ferroviario avverrà ad allarme rientrato e dopo i controlli all’infrastruttura.

La sospensione della circolazione sulla linea, che perdura dalla mattina del 6 gennaio, sta scatenando diverse polemiche. Ieri i sindaci di Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza hanno lamentato "disagi enormi", con un "disastro sul fronte dei mezzi alternativi". Lo stesso hanno fatto il governatore della Toscana Eugenio Giani e l'assessore ai trasporti Baccelli.