La Fiorentina torna a vincere nel giovedì di Conference, festeggiando anche il passaggio del turno. Per il primo posto, valido per approdare direttamente agli ottavi saltando i sedicesimi, sarà invece decisiva l'ultima gara del girone, tra due settimane a Budapest contro il Ferencvaros.

Al Franchi i viola battono 2-1 il Genk in rimonta, al termine di una partita infinita (durata oltre 100 minuti) in cui gli ospiti l'hanno messa spesso sul piano del nervosismo. Dopo 5 minuti Fadera colpisce il palo a tu per tu con il portiere, mentre la Fiorentina ci prova in particolare con Ikoné e Barak. E' comunque il Genk a passare avanti al 43', con Kayembe che si inserisce in area e batte il portiere. La Fiorentina è però brava a pareggiare nel recupero del primo tempo su azione d'angolo: colpo di testa di Mina respinto dal portiere, poi arriva Quarta che in tap in fa 1-1.

Nella ripresa Italiano fa subito due cambi: dentro Milenkovic e Kayode per Quarta (ammonito) e Parisi. Poi al 59' mette Beltran e Arthur per Barak e Duncan. La partita cambia, la Fiorentina prende in mano il gioco e alza i ritmi, fino a che all'82' arriva il gol partita: bellissima azione tutta di prima dei viola, con Kayode che sterza in area e viene messo giù. Calcio di rigore, dal dischetto Gonzalez è freddissimo come al solito e segna il 2-1. Nel finale partita parecchio nervosa, l'arbitro però non estrae nessuna espulsione per i giocatori ospiti (in particolare Galarza meritava il rosso, così come Fadera nel primo tempo). Ma alla fine esulta la Fiorentina.