Si affrontavano una squadra che aveva perso di fila, senza segnare, le ultime tre partite di campionato e chi invece non perdeva da undici gare. Ma a vincere e sorridere è la Fiorentina, che torna al successo fermando il lanciatissimo Bologna al Franchi. Una gara scoppiettante, equilibrata, che permette ai viola di superare i rossoblù in classifica e appaiare l'Atalanta al 6° posto con 20 punti.

Dopo un'occasione per Gonzalez, è Bonaventura a sbloccare la partita al 17': Jack riceve da Nzola in area e, con una gran girata di destro, infila la palla all'incrocio. Il Bologna però è pericoloso con Orsolini, e al 32' pareggia: l'arbitro viene richiamato al Var per un tocco di mano di Parisi e concede il rigore, dal dischetto va Zirkzee che spiazza il portiere e fa 1-1. Il clima si accende al Franchi perchè la punta del Bologna esulta con la 'mitraglia' sotto la Fiesole, poi Saelemaekers, che rischia il rosso per un pugno a Gonzalez (punito solo con il giallo), chiama Terracciano agli straordinari a fine primo tempo, con una parata prodigiosa del portiere viola.

Nella ripresa Italiano cambia le carte in tavola, mettendo Ikoné esterno e spostando Kouame centravanti al posto di Nzola. La mossa ripaga, perché subito Ikoné si conquista il calcio di rigore che Gonzalez trasforma con grande freddezza. E' 2-1 per la Fiorentina, che poi rischia per un nuovo richiamo al Var per un possibile rigore sul solito Saelemaekers, ma il tocco di Arthur non è giudicato irregolare. Così si arriva il finale: i viola sfiorano il gol con Gonzalez, il Bologna va vicino al pari con Ferguson che trova la pronta risposta ancora di Terracciano. Al triplice fischio arrivano i tre punti per la squadra di Italiano, con la Fiesole che esulta dopo aver trascinato la Fiorentina alla vittoria, in una giornata speciale con la festa per i 50 anni della Curva e nel ricordo (e il sostegno con raccolta fondi) per gli alluvionati in Toscana.