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Alluvione Prato, il sindaco Biffoni: 'Sopralluogo shock'. A Montemurlo 2 vittime, strade ancora allagate

Il pratese è una delle zone più colpite dall'ondata di maltempo

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venerdì 03 novembre 2023 11:23

La terribile ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Toscana è stata particolarmente devastante nella zona di Prato e provincia, con danni enormi e una situazione tuttora critica.

 

Interventi dei soccorsi hanno riguardato i comuni di Prato, Montemurlo, Carmignano e Quarrata. A Carmignano è esondato il torrente Furba, mentre a Montemurlo è stato il torrente Bagnolo a provocare numerosi danni. Alcune abitazioni nel comune di Quarrata sono state interessate da frane, ma le persone sono in sicurezza.

 

MONTEMURLO

Il Comune di Montemurlo è uno dei più colpiti di tutta la regione. Sono due le vittime accertate nel comune del pratese. Alle 3 di questa notte erano caduti 180 mm di pioggia rilevati dal pluviometro di Javello, alle ore 6 erano 200 mm. Nel pomeriggio di ieri il sindaco Simone Calamai ha attivato il Coc, Centro comunale di protezione civile, e per tutta la notte ha seguito le operazioni di soccorso. Attive 10 squadre di volontariato di protezione civile e la squadra di protezione civile comunale, composta dai tecnici e dagli agenti della polizia municipale di Montemurlo.

 

"In questi tragici momenti il primo pensiero va alle vittime di questa tragedia - dichiara il sindaco Calamai - Si tratta di un uomo di 85 anni, residente in via Riva a Bagnolo, con problemi di deambulazione trovato nel salotto riverso senza nell'acqua che aveva invaso l'appartamento. L'altro decesso è quello di una donna di 84 anni in via Garda, colpita da un malore. Un decesso che non pare in questo momento direttamente collegato al maltempo.

 

"La priorità in queste ore è il salvataggio delle vite umane, delle persone rimaste imprigionate nelle auto o bloccate in casa, soprattutto gli anziani non autosufficienti e i malati - prosegue il sindaco -. Sono stati allestiti due centri di accoglienza alla Misericordia di Montemurlo e di Oste dove hanno trovato accoglienza le persone rimaste bloccate in zona. Alla Misericordia di Oste è stato allestito un posto medico avanzato con la presenza di un infermiere inviato dal 118 per l' assistenza alle persone. Su quasi tutto il territorio da ieri sera verso le 19 è saltata l'energia elettrica a causa di un guasto sulla cabina di distribuzione principale".

 

"In questi terribili momenti il primo pensiero va alle vittime di questa tragedia e alle loro famiglie - conclude Calamai - La priorità in queste ore è preservare l'incolumità delle vite umane, prestare soccorso a chi è in difficoltà, la messa in sicurezza soprattutto degli anziani non autosufficienti e i malati. La situazione in molte zone della provincia è ancora molto critica, continueremo a lavorare senza sosta per dare risposta alle esigenze della nostra comunità".

 

PRATO

"Il sopralluogo in città è stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere". Parole di Matteo Biffoni, sindaco di Prato, che sui propri canali social ha descritto le criticità che ha riscontrato durante il sopralluogo notturno.

 

Le strade della città di Prato si sono allagate nella notte, con le auto che sono state trascinate via dal fango. Allagamento che non ha risparmiato neanche l'ospedale Santo Stefano, il cui Pronto soccorso non è accessibile.

 

Nel punto dell'Asl Toscana Centro sulle strutture sanitarie si sottolinea come la situazione più critica riguardi l'Ospedale di Prato. Si è inondato prima di tutto il sottosuolo e il corridoio interrato che serve come collegamento tra le varie parti dell’Ospedale. Questo allagamento di conseguenza ha comportato ulteriori disagi come l’impossibilità di utilizzare gli ascensori. Con l’aumentare della pioggia l’acqua è penetrata anche in alcuni locali del piano terra soprattutto, per quanto riguarda l’attività clinica, in quelli del Pronto Soccorso dell’Ospedale, per cui ieri sera è stata presa la decisione di dirottare tutte le ambulanze sugli altri ospedali soprattutto dell’area fiorentina e in parte anche su Pistoia. Nella notte, sia nel piano interrato che al Pronto Soccorso, il liquido è stato drenato con le idrovore e adesso i tecnici sono in azione per ripristinare i locali e poter riprendere le attività. Le autopresentazioni al Pronto Soccorso, sono state accolte e visitate in uno spazio rimasto asciutto nella zona del triage. Sono state mantenute aperte gran parte delle attività ambulatoriali, tutta l’attività di diagnostica, l’attività chirurgica in urgenza, i parti e il DH oncologico; per la dialisi al momento sono garantite le urgenze.

 

"Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città", prosegue il sindaco. "La Regione Toscana ha chiesto lo stato di calamità nazionale e il presidente Eugenio Giani ha già firmato lo stato di emergenza regionale. Per questo, raccomandiamo a tutti, PRIMA di sistemare, pulire i danni alle proprie abitazioni o spostare le proprie auto, di fare fotografie per certificare i danni. Il sistema di protezione civile resta attivo e a disposizione della cittadinanza. Insieme, ripartiamo, perché noi siamo una comunità forte, orgogliosa e testarda", conclude Biffoni.

 

TRASPORTI

La linea ferroviaria Prato-Pistoia è interrotta in quanto allagata. I treni da Firenze arrivano a Prato. Sulla linea Bologna - Prato, la circolazione ferroviaria permane sospesa tra Vernio e Prato per le avverse condizioni meteo che stanno interessando la zona e che hanno provocato danneggiamenti alla linea.

 

Per quanto riguarda l'autostrada, a partire dalle ore 9:30 lungo la A11 Firenze – Pisa nord sono stati riaperti i seguenti tratti bivio A1 – Prato est e Prato ovest – Pistoia in entrambe le direzioni. Pertanto, la chiusura della A11 rimane circoscritta al solo tratto Prato ovest – Prato est sia in direzione Pisa che in direzione Firenze. Sul posto proseguono le attività di oltre 50 uomini, che con l’ausilio di mezzi escavatori, continuano ad operare per garantire nel minor tempo possibile il pieno ripristino della viabilità sul tratto colpito dal maltempo. Per favorire il deflusso dei veicoli in prossimità del nodo fiorentino è stato disposto il divieto temporaneo di circolazione per i veicoli a massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate nel tratto di A11 compreso tra il bivio con la A1 e Prato est in entrambe le direzioni. Per il collegamento tra Firenze e Pisa Autostrade consiglia di utilizzare la SGC Fi-Pi-Li.

 

 

 

 

 
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