Al via la rassegna Fiesole che danza con lo spettacolo Camera Obscura

La rassegna al Teatro di Fiesole

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sabato 28 ottobre 2023 17:52

E' lo spettacolo spettacolo “Camera Obscura” della compagnia Mp3 Dance Project, in programma sabato 28 (ore 21) e domenica 29 ottobre (ore 17), a dare il via alla rassegna “Fiesole che danza!” in programma al Teatro di Fiesole (Firenze).


Ad un gioco di riflessione tra immagine reale e interiorità misteriosa si ispira “Camera obscura”, spettacolo tra teatro e danza che Michele Pogliani ha ideato e diretto con la sua nuova compagnia MP3 il cui nome ambiguamente richiama sia un algoritmo digitale, sia la sua personale identità. Alla prima illusione di trovarsi di fronte ad un film segue invece lo sprofondamento verso un luogo abitato realmente dai corpi dei performers, lì a evocare ricordi ed emozioni. Come nei quadri di Edward Hopper in un tempo sospeso e nello spazio definito di una camera si concretizzano storie di solitudine e di intime e personali sofferenze.

Liberamente tratto da La camera chiara, Roland Barthes. La scena è una stanza (quasi) vuota, abitata da 4 personaggi. Nel saggio di Barthes questi sarebbero il soggetto, l’osservatore e il fotografo, a cui qui si aggiunge il regista – protagonista – che proietta la sua interiorità nello spazio come fosse una tela bianca, e sui tre personaggi. La mente del protagonista ricorda, desidera e sogna creando una sovrapposizione di immagini che fanno continuamente perdere il confine tra pensiero e verità. La stanza semivuota non ha pareti concrete nè vie d’uscita di alcun tipo. Un luogo indefinito, una realtà sospesa visibile allo spettatore attraverso un velo sottile che a tratti scompare e a tratti scherma, ricoprendo la stanza di immagini in continuo sviluppo. La luce artificiale abita la camera in ogni momento, ne disegna con intensità i confini e la trasforma dall’interno.

Michele Pogliani, prendendo ispirazione dal saggio di Barthes, ci immerge in quello che chiama “un viaggio ancestrale nella (sua) mente” in cui individua tre ruoli che lo caratterizzano e che riflette nei passi degli altri tre danzatori, corpi attivi che veicolano le immagini di ricordi passati nel mondo visibile. Il pubblico è guidato dai performer in un’investigazione onirica a cui assiste nello stesso modo in cui guarderebbe le fotografie di vita estranee; immaginando.


La rassegna continuerà sabato 25 e domenica 26 novembre con “Mujeres” di Lyric Dance Company, coreografie di Alberto Canestro, e sabato 16 e domenica 17 dicembre con “Quattro Quarti” del Nuovo Balletto di Toscana, coreografie di Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini.


 

 
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