Florence Guitar Festival, torna il festival dedicato al mondo delle sei corde
La sesta edizione al Conservatorio Cherubini e a Villa Favard. Riprende anche la Mostra di liuteria
giovedì 12 ottobre 2023 12:40
“Florence Guitar Festival” torna con una sesta edizione di quattro giorni, dedicati al mondo delle sei corde e alla scoperta dei giovani talenti musicali della chitarra classica.
La sesta edizione, con la direzione artistica di Ganesh Del Vescovo, da giovedì 12 a domenica 15 ottobre, si inaugura una collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini che ospiterà il festival sia nella sua sede storica, nella Sala del Buonumore “Pietro Grossi”, che nella sede distaccata di Villa Favard. Dopo l’interruzione a causa del Covid, da quest’anno riprende anche la Mostra di liuteria, vetrina delle migliori eccellenze italiane.
Tra gli eventi principali: i concerti con i grandi interpreti della chitarra classica vedrà come ospiti Pavel Steidl, Giorgio Albiani, Angelo Marchese e Alberto Vingiano. Le lezioni magistrali sono quest’anno affidate ai maestri Alberto La Rocca, Ganesh Del Vescovo e Luigi Attademo. Un appuntamento speciale sarà l’incontro in memoria del Maestro Alvaro Company. Al grande chitarrista allievo di Andrés Segovia, il festival ha intitolato i due concorsi internazionali rivolti alle nuove generazioni: quello di musica vedrà l’esecuzione dei giovani vincitori delle cinque sezioni e quello di di composizione presenterà la prima esecuzione assoluta del brano vincitore dell’edizione 2022. La rassegna “Guitars and Friends” dedicherà invece uno spazio importante agli ensemble degli allievi delle Scuole medie ad indirizzo musicale, dei Licei Musicali e delle Scuole di Musica.
Organizzata dal Centro Studi Musica e Arte di Firenze, l’edizione 2023 del festival è realizzata in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini e con il contributo di Comune di Firenze e Ministero del Turismo.
Ad inaugurare il primo appuntamento di “Florence Guitar Festival” giovedì 12 ottobre sarà Angelo Marchese con un concerto in omaggio a Dusan Bogdanovic. Il programma prende ispirazione dal CD di Marchese stesso, “Dusan Bogdanovic - 48 Seasonal Preludes”, per poi proseguire con musiche di altri celebri autori del Novecento. Venerdì 13 ottobre Giorgio Albiani dirigerà la “Florence Guitar Symphonietta” con il concerto "Apatride". Un viaggio che abbraccia epoche e stili musicali che parte dalla Tunisia e tocca Francia, Argentina e Brasile. Dalla musica di contaminazione di Roland Dyens, celebre chitarrista e compositore francese, docente al Conservatorio Superiore di Parigi, a Ariel RamiÌrez, Georg Philipp Telemann, Luigi Boccherini, CeÌsar Franck, Leo Brouwer fino a Clarice Assad.
Sabato 14 ottobre è la volta di Alberto Vingiano con un concerto in memoria di Roberto Frosali. Programma suggestivo e particolare con musiche di Dyens, Rosini, Domeniconi e Cosma, impreziosito da arrangiamenti del Maestro Vingiano stesso. Domenica 15 ottobre Pavel Steidl propone invece un programma frizzante e variegato grazie al variare di epoche e stili differenti che dal 1700 arriva fino ai giorni nostri con composizioni di Sor, Mertz, Paganini, Torroba, Houghton e anche proprie. I concerti, tutti alle ore 21, si svolgono nella Sala del Buonumore “Pietro Grossi” del Conservatorio Cherubini.
Le lezioni magistrali “Incontri con il Maestro” sui vari aspetti dell’universo chitarristico che oltre a racconti di vita, spiegazioni e risposte al pubblico, uniscono l’esecuzione di musiche pertinenti l’argomento cardine dell’incontro. Gli appuntamenti, tutti alle ore 17 e ad ingresso libero, sono contornati anche dai concerti dei giovani vincitori del Concorso “Alvaro Company” sia del 2022 che del 2023.
Un appuntamento speciale del festival sarà l’incontro in memoria del Maestro Alvaro Company, sabato 14 ottobre, ore 17, a Villa Favard. Ganesh Del Vescovo, Duccio Bianchi, Giorgio Albiani, Luigi Attademo, Silvano Mazzoni, Vincenzo Saldarelli, Flavio Cucchi, Juan Lorenzo, Alina Company e Stefano Fogliardi lo ricorderanno con memorie, aneddoti e un programma carico di emozioni e molte esecuzioni del M° Company stesso. Ganesh Del Vescovo suoneraÌ sulla mitica chitarra JoseÌ Ramirez del 1963 appartenuta ad Alvaro Company. A seguire si terrà la prima esecuzione assoluta della composizione vincitrice del Concorso internazionale “Alvaro Company”, Séquence lunaire n.3 di Benoît Ducène, che sarà eseguita dal giovane e talentuoso chitarrista Federico Piccioli.
Dopo l’interruzione a causa del Covid, la Mostra di liuteria ritorna sabato 14 e domenica 15 ottobre, dalle ore 11 alle ore 19, nella sede di Villa Favard del Conservatorio Cherubini, ingresso libero. Iniziativa unica dove poter vedere, provare ed eventualmente acquistare vari strumenti e conoscere i migliori liutai di tutta Italia. In programma due appuntamenti: la “Lezione magistrale di Liuteria”, un confronto tra maestria artigiana e l’evoluzione della digitale modernitaÌ odierna a cura del Maestro liutaio Andrea Tacchi (sabato, ore 11). La “Prova comparativa strumentale” che eseguirà il maestro Ganesh Del Vescovo per saggiare le differenze ed esaltarne le caratteristiche su repertorio d’autore (domenica ore 11).
Giovedì 12 ottobre, dalle ore 9, nella Sala del Buonumore “Pietro Grossi” del Conservatorio Cherubini, si svolgeranno le finali del Concorso musicale internazionale “Alvaro Company”, aperto ai musicisti di ogni nazionalità, sia italiani che stranieri. Cinque le categorie in gara. Per chitarra sola: cat.A (età inferiore ai 13 anni), cat.B (età fra i 14 e 17 anni), cat.C (senza limiti di età). Per ensemble con chitarra: cat.D (età inferiore ai 19 anni) e cat.E (senza limiti di età). I giovani vincitori delle cinque sezioni eseguiranno poi i loro lavori durante i quattro giorni del festival.
Spazio privilegiato per gli ensemble degli allievi delle Scuole medie ad indirizzo musicale, dei Licei Musicali e delle Scuole di Musica, “Guitars and Friends” si svolgerà venerdì 13 e sabato 14 ottobre, alle ore 10.30, presso l’Auditorium dell’Istituto Ottone Rosai e domenica 15 ottobre, sempre alle ore 10.30, presso la Sala del Buonumore “Pietro Grossi” del Conservatorio Cherubini.