C'è stato un arresto in seguito ai disordini del 2 ottobre nei pressi dello Stadio Artemio Franchi, avvenuti prima della partita di campionato Fiorentina–Cagliari. 

Questa mattina la Polizia di Stato ha arrestato a Prato un cittadino italiano di 26 anni accusato di lesioni aggravate, possesso di artifizi pirotecnici e lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, nonché denunciato anche per i reati di rissa e travisamento.

Secondo quanto ricostruito dalla Digos della Questura di Firenze, il giovane, con il volto travisato da un passamontagna, durante le fasi degli scontri che ha visto fronteggiarsi gli ultras fiorentini con quelli della squadra ospite nella zona di viale dei Mille, avrebbe raccolto da terra una pietra scagliandola contro un poliziotto in servizio presso la Digos di Cagliari, causando all’agente delle lesioni guaribili con qualche giorno di prognosi.

L'attività d’indagine, e una serie di verifiche incrociate anche al vaglio delle telecamere di videosorveglianza cittadine, hanno portato gli investigatori della Digos di via Zara ad individuare il presunto autore del gesto tra le fila degli ultras locali. A confermare le ipotesi dei poliziotti è stato il particolare abbigliamento indossato dal giovane al momento dei fatti.

Rintracciato questa mattina dalla Digos fiorentina, l’uomo è stato arrestato in “flagranza differita”, una specifica tipologia di flagranza per quei reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive, e nei suoi confronti verrà adottato anche un provvedimento di Daspo.

Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini preliminari e l'effettiva responsabilità della persona indagata, in uno con la fondatezza delle ipotesi d'accusa mosse a suo carico, saranno vagliate nel corso del successivo ed eventuale processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.