Vis Art

Firenze, cinghiali danneggiano gli orti sociali di Villa Bracci

'Il Comune di Firenze sta collaborando con la Regione per individuare le migliori strategie per contenere il proliferare dei cinghiali sul territorio'

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

martedì 29 agosto 2023 17:29

Sarebbero 40 gli orti sociali del centro anziani di Villa Bracci di Firenze, a Rovezzano, che sono stati distrutti dai cinghiali negli ultimi giorni.

 

"Possibile che nonostante tutte le segnalazioni anche sollevate più volte dalla Lega, nessuno in Giunta abbia pensato a prendere in considerazione il problema ungulati in città che già si era presentato in molte forme pericolose e minacciose per i cittadini Fiorentini?", dichiarano il Capogruppo in Palazzo Vecchio e segretario provinciale Lega Federico Bussolin, il Commissario comunale Lega Federico Bonriposi e i Consiglieri di Quartiere 2 della Lega.

 

Da Palazzo Vecchio arriva la precisazione sulla vicenda degli uffici dell’Ambiente. "Il sopralluogo/intervento della Polizia Provinciale, dopo la segnalazione del centro anziani all’assessore Andrea Giorgio, è stato sollecitato dall’ufficio Ambiente e fissato con la Polizia Provinciale 10 giorni fa e si è regolarmente svolto nella giornata di oggi. Bisogna infatti considerare che la Polizia Provinciale ha una calendarizzazione degli interventi che segue l'ordine delle richieste arrivate e il rischio per l'incolumità pubblica".

 

Gli uffici sottolineano che "a Firenze, a differenza di ciò che accade in altre città, nell’ultimo anno è stato svolta un’azione di preventiva di contrasto alla presenza di ungulati con l’Amministrazione comunale che ha coinvolto oltre 150 proprietari di terreni nelle zone collinari e periferiche della città affinché provvedessero – come previsto dal Regolamento di Polizia Municipale – a mantenere pulite e recintate le aree per evitare che i cinghiali trovassero habitat adatti alle loro esigenze e si avvicinassero eccessivamente al centro abitato. Si ricorda che gli interventi sui cinghiali, comprese eventuali catture, sono di competenza della Polizia Provinciale. Se poi dal rapporto della Polizia Provinciale emergessero altre esigenze legate a interventi di manutenzione/messa in sicurezza dell’area l’Amministrazione provvederà a richiederli agli assegnatari dei terreni".

 

"Infine, si sottolinea che il Comune di Firenze sta collaborando attivamente con la Regione Toscana per individuare le migliori strategie mirate a contenere il proliferare dei cinghiali sul territorio. Rientra in questo lavoro congiunto l’ultimo incontro in ordine di tempo (nel mese di luglio) tra uffici comunali, uffici regionali e Polizia Provinciale", conclude la nota diffusa da Palazzo Vecchio.

 

Sulla vicenda interviene anche il vicepresidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana, Ritano Baragli. “Neanche le morti sulle strade o il pericolo concreto per anziani e bambini fanno capire che bisogna intervenire. I cinghiali hanno fame e sete, non si fermano neanche davanti ai recinti elettrici perché magari uno prende la scossa, ma gli altri corrono e riescono a entrare. Noi vogliamo bene agli animali ma quando si supera il numero massimo bisogna intervenire. Altrimenti non ci lamentiamo se poi i problemi saranno sempre maggiori”. 

 

“Ormai non mi stupisco più di niente – ha aggiunto Baragli - Il cinghiale è un animale molto pericoloso, ciò che è accaduto a Villa Bracci non andrebbe sottovalutato. E invece si continua a farlo. Gli esemplari femmina, ad esempio, per difendere i propri piccoli sono in grado di attaccare al minimo movimento brusco. Immaginiamo che questo accada in un orto sociale, con all'interno molti anziani: può diventare una strage. Però, ripeto, neanche i morti sulle strade fanno intervenire chi dovrebbe intervenire. Quindi c'è poco da sperare”. 

 

“I recinti hanno un costo elevato – ha concluso Baragli - Costano dai 25 ai 30 euro a metro, a seconda della tipologia di recente. Quindi un forte investimento in un momento difficile che, oltretutto, può diventare inutile se di fronte ti trovi moltissimi animali di questo tipo”.

 

 

Immagine di repertorio

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.