Firenze, offese e minacce alla municipale: denunciato autista di pullman turistico
Emesse anche sanzioni per le irregolarità riscontrate, tra cui permesso per l’accesso del bus non richiesto, rifiuto di controllo al veicolo
giovedì 10 agosto 2023 10:30
A Firenze continuano i controlli della Polizia Municipale sui pullman turistici. Luniedì pomeriggio l'autista di un pullman è stato fermato da una pattuglia del Reparto di Rifredi in via Forlanini.
Secondo la ricostrizione riportata dal Comune l'uomo, 55 anni residente in un comune dell'area romana, in un primo momento avrebbe avuto un comportamento collaborativo con gli agenti fornendo subito i documenti di guida, ma alla richiesta del permesso necessario ai pullman turistici per l’accesso in città avrebbe cambiato atteggiamento, dicendo che i permessi a Firenze non li chiedeva perché il suo bus, di categoria Euro 4, avrebbe pagato troppo. E avrebbe aggiunto, rivolgendosi agli agenti, che si dovevano sbrigare a fare il solito verbale perché aveva fretta.
La pattuglia però ha notato che il bus non era in buone condizioni e quindi ha chiesto di verificare le dotazioni di sicurezza, oltre al dovuto controllo riguardo alla provenienza e destinazione dei turisti. Una richiesta che avrebbe fatto arrabbiare l’autista che avrebbe iniziato a urlare rifiutando il controllo e telefonando al 113 per "denunciare" quello che lui definiva un controllo illegittimo, un sequestro del bus, offendendo e minacciando gli agenti della Municipale.
Per l’uomo è scattata la denuncia per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale a cui si sono aggiunte varie sanzioni per le irregolarità riscontrate (permesso per l’accesso del bus non richiesto, rifiuto di controllo al veicolo, mancanza del dispositivo fermaruote e triangolo art. 72 cds) e la decurtazione di 4 punti sulla patente.
Per la mancanza delle dotazioni di sicurezza è stata fatta immediata comunicazione al C.O.A (Centro Operativo Autostradale) per far diramare un avviso di segnalazione in caso di transito in autostrada: senza quelle dotazioni il bus non può infatti transitare (divieto o obbligo di uscita immediata). Per la mancanza del permesso per l’accesso in città la SAS si rivarrà con il proprietario inviandogli un recupero credito pari al doppio del costo dell’autorizzazione non richiesta.