Una scatola nera con dei fili che fuoriuscivano: è quello che hanno trovato questa mattina gli uomini della scorta del procuratore aggiunto Luca Tescaroli, davanti alla sua abitazione a Firenze. La scatola sospetta ha fatto scattare l'allarme per la possibilità di un ordigno, e sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri.

Dai controlli è emerso che non si tratta di esplosivo ma di un pacco batterie per ricarica di microcar elettriche. Sono in corso verifiche sul perché sia stato abbandonato lì, ma i carabinieri ipotizzano che potrebbe anche essere stato dimenticato, o che forse chi ha lasciato lì il pacco non sapeva come disfarsi di batterie esauste. L'Arma fa sapere che non si ravvedono finalità minatorie.

Il magistrato da anni segue indagini su fatti legati alla criminalità organizzata, come le strage di Capaci e la strage dei Georgofili a Firenze.

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