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Gegè-Italpizza, rilevato lo stabilimento: riassorbiti i 65 lavoratori

'Al sito una nuova vita industriale'

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sabato 13 maggio 2023 13:56

“Una doppia buona notizia: non solo Gegè a Prato ha trovato un acquirente ma quest’ultimo ha di fronte uno stabilimento in vita, con un futuro per i lavoratori e per il sito industriale”. Così ha esordito il consigliere del lavoro regionale Valerio Fabiani commentando con soddisfazione l’operazione con l’avvenuto acquisto dello stabilimento pratese di Casale, Gegè-Italpizza, che è stato comprato dal gruppo Valsa Group di Bologna con il riassorbimento di tutti i 65 lavoratori. 

 

“Grazie all’accordo sottoscritto al tavolo regionale  - continua Fabiani - abbiamo potuto creare le condizioni per dare a questo sito una nuova vita industriale. Ciò ha permesso al curatore Filippo Ravone che ringrazio, di bandire l’asta e trovare un acquirente che avrà un’azienda con tutti i suoi dipendenti che hanno avuto assicurato il reddito attraverso immediata attivazione degli ammortizzatori sociali. Non solo, tutte le commesse sono state confermate e sono state lasciate risorse da parte Gegè stessa, cioè l’azienda che abbandona il sito, in virtù del principio di responsabilità sociale, che permetteranno a chi subentra di finanziare il revamping degli impianti e provvedere alla re-industrializzazione del sito produttivo. Auguro a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che questa bella giornata sia per loro un nuovo inizio”.

 

C’è un futuro per lo stabilimento pratese Gegè-Italpizza, da tempo in liquidazione, e per i suoi circa 65 dipendenti, che si sono sempre ribellati alla chiusura dell’impianto. Il curatore della procedura giudiziale, Filippo Ravone, ha infatti comunicato a Flai Cgil e Fai Cisl il buon esito della procedura competitiva, con l’aggiudicazione dell’azienda di Casale alla società Valsa Group, di cui fa parte la Valpizza, che avrà tempo fino al 1° giugno per saldare il prezzo di vendita.


"Finalmente la buona notizia, che attendevamo da tempo e per la quale si sono battuti i lavoratori, che non si sono mai arresi alla prospettiva della chiusura delle attività", commentano con soddisfazione Silvia Ghilardi (Flai Cgil Pistoia-Prato) e Andrea Piccini (Fai Cisl Firenze-Prato). I due sindacalisti fanno eco alla dichiarazione dell’amministratore delegato di Valsa Group Marco Setti: "Ci accingiamo ad attivare il piano di rilancio dello stabilimento di Prato. La salvaguardia occupazionale e del territorio rappresenta un focus primario per Valsa Group. Il sostegno di parti sociali e istituzioni è stato fondamentale per il raggiungimento del comune obiettivo".

 

"La volontà dei lavoratori – ricordano Ghilardi e Piccini – è stata fondamentale per salvare il sito produttivo pratese. I lavoratori non hanno mai smobilitato, convinti come sono sempre stati che vi fosse la possibilità della continuità produttiva e di nuovi investimenti. Alla fine sono venuti a capo di una situazione problematica ed hanno avuto ragione sugli intendimenti dei vertici Italpizza, che hanno puntato, da sempre, alla chiusura dello stabilimento di Prato. A questo punto, e nel ringraziare chi è stato vicino alla lotta delle lavoratrici e lavoratori, siamo pronti, con fiducia, ad avviare il confronto con la nuova azienda sulle prospettive di rilancio dello stabilimento di Casale".

 

 
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