Deposito incontrollato e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi: denunciato titolare di una ditta
Numerosi gli illeciti commessi dall'uomo
venerdì 21 aprile 2023 11:58
Nella giornata di oggi, venerdì 21 aprile, sono stati effettuati da parte dei carabinieri forestali di Rufina accertamenti presso la sede locale di una ditta, situata nel Comune di San Godenzo (FI). Il sopralluogo, fa sapere l'Arma, consisteva dapprima sull’acquisizione e visione del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti presso lo stabilimento e dei relativi formulari di identificazione dei rifiuti avviati a smaltimento/recupero, proseguendo poi nei locali produttivi della sede aziendale e nelle aree circostanti, dove avveniva il deposito temporaneo dei rifiuti.
All’esito dei sopralluoghi e dell’analisi della documentazione i carabinieri hanno contestato al titolare e legale rappresentante della ditta, il reato di cui all’art. 256 comma 2 del D. L.vo 152/06 (Testo Unico Ambientale) in relazione al comma 1 lett. a) e b) del medesimo articolo, per aver eseguito un deposito incontrollato dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti presso il proprio stabilimento, poiché nella gestione del deposito temporaneo ometteva di adottare le disposizioni previste dal Testo Unico Ambientale.
In particolare, fanno sapere i militari, non sono stati rispettati i tempi e le quantità massime consentite per il deposito temporaneo dei rifiuti; le aree in cui i rifiuti pericolosi erano depositati ed i contenitori utilizzati per il loro deposito non riportavano alcuna indicazione del relativo codice C.E.R. (Catalogo Europeo dei Rifiuti) e risultavano privi di adeguata etichettatura contenente le caratteristiche del rifiuto, i rischi per la salute dell’uomo e dell’ambiente, lo stato fisico e la classe di pericolosità.
Inoltre, i rifiuti pericolosi erano depositati su area priva di impermeabilizzazione del suolo, di sistemi di raccolta delle acque meteoriche e di eventuali reflui di sversamento, di apposito sistema di copertura e protezione dalle acque meteoriche e dall’azione del vento; i rifiuti non risultavano raggruppati per categorie omogenee poiché i rifiuti non pericolosi, costituiti dagli imballaggi già contenenti vernici ad acqua, erano depositati in uno stesso cumulo unitamente ad imballaggi contaminati da sostanze pericolose.
Il titolare della ditta è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria in base al T.U.A. per deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e gestione illecita.