E' attivo da aprile un percorso per accedere a visite specialistiche fisiatriche prioritarie per lombalgia acuta prenotabili solo dalla struttura di emergenza, un esempio di integrazione tra Medicina Fisica e Riabilitativa ed il Pronto Soccorso del Santo Stefano.

La lombalgia è la più diffusa causa di disabilità nel mondo; la sua incidenza nel corso della vita è del 70% e l’11% degli uomini ed il 16% delle donne sono affetti da lombalgia cronica Il 7% dei consulti dei medici di medicina generale (MMG) è riferibile alla lombalgia, che ogni anno determina la perdita di 4,1 milioni di giornate lavorative . Oltre il 30% dei pazienti con sciatalgia presentano sintomi clinicamente significativi ad un anno dall’insorgenza .Il 10% dei pazienti si rivolge al PS ospedaliero per lombalgia acuta.

Le raccomandazioni per la valutazione e il trattamento di lombalgia e sciatalgia negli adulti sono sintetizzate nelle linee guida (LG) del National Institute for Health and Care Excellence (NICE). La lombalgia acuta può anche nascondere una emergenza vera, quale l’aneurisma dell’aorta, le altre red flags (patologie gravi della schiena) ed yellow flags (fattori che aumentano il rischio di sviluppare il dolore cronico e la disabilità a lungo termine) sono da considerarsi urgenze differibili e gestibili in setting diversi da quelli ospedalieri.

Proprio sulla base delle linee guida NICE, la Medicina fisica e Riabilitativa di Prato che afferisce al Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitativa aziendale ha messo a disposizione un ambulatorio presso il presidio territoriale Giovannini in via Cavour 118 a Prato per eseguire visite fisiatriche prioritarie prenotabili solo dal Pronto Soccorso. Le visite non utilizzate saranno sbloccate e rese a disposizione delle altre casistiche a 24 h. dalla prenotazione, restituendo gli spazi disponibili

Nel corso della visita specialistica fisiatrica saranno approfondite le red flag e le yellow flag che caratterizzano la malattia; fornite le prescrizioni farmaceutiche, l’ indicazione dei necessari esami clinici e programmata una eventuale visita di controllo. I medici forniranno anche educazionali sulle manovre da evitare e gli esercizi per promuovere l’empowerment del paziente.

L’ambulatorio è attivo al Presidio Socio Sanitario Giovannini ogni mattina, per un bisogno stimato di 15 visite a settimana a prenotazione diretta dal Pronto Soccorso del Santo Stefano di Prato