A Firenze c'è un Pinocchio di tre metri e mezzo realizzato con materiali di scarto e riciclo. È il Pinocchio di Pinocchi dell’artista fiorentino Edoardo Malagigi, esposto da questa mattina nel cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio, a 140 anni dalla prima pubblicazione del libro di Collodi.  All’inaugurazione la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini, il consigliere delegato alla valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli e l’artista.  

L’installazione fa parte del programma della Settimana del Fiorentino, rassegna promossa dal Comune in occasione del Capodanno Fiorentino, per promuovere e valorizzare le tradizioni cittadine in collaborazione con associazioni di categoria, associazioni culturali, centri commerciali naturali e tante altre realtà. 

La scultura è stata realizzata riciclando scarti di lavorazione e pezzi difettati di burattini in legno di più piccole dimensioni. Così uno dei simboli della Toscana, creatura letteraria dello scrittore e giornalista fiorentino Carlo Lorenzini in arte Collodi, invita a riflettere sulla necessità del riuso e recupero dei materiali e a considerare i rifiuti stessi come una risorsa preziosa. L’opera resterà esposta all’interno del cortile del Michelozzo fino al 9 aprile.