Un'altra anziana truffata a Firenze. Nel pomeriggio di ieri, presso la Stazione dei Carabinieri di Firenze Ricorboli, una donna di 83 anni ha presentato una denuncia contro ignoti. Intorno a mezzogiorno, previo raggiro telefonico da parte di uno sconosciuto che si era presentato come “maresciallo”, la donna era stata indotta a consegnare circa 11.000 euro in contanti a un sedicente avvocato, che si era presentato presso la sua abitazione.

La vittima riferiva che i soldi consegnati a dire del “maresciallo” sarebbero stati necessari per far rilasciare il figlio, trattenuto in una caserma a seguito di un sedicente incidente stradale. L’anziana donna comprendeva il raggiro solo dopo che, diversi minuti dopo, vedeva il figlio rientrare in casa e confermale che nulla di quanto raccontatole era accaduto.

Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri per l’individuazione degli autori del reato. Lunedì scorso, 27 febbraio, un'altra anziana di 90 anni era stata truffata sempre da un "maresciallo" e un sedicente avvocato, venendo indotta a consegnare i suoi preziosi e 10.000 euro in contanti.

In questo periodo l’Arma sta svolgendo la campagna di sensibilizzazione volta ad evitare le truffe ai danni delle persone anziane. I prossimi appuntamenti per l’area dell'Oltrarno e di Firenze Sud saranno il prossimo 7 marzo alle 16.30 a Bagno a Ripoli, presso la Sala Ruah della Chiesa della Pentecoste e alla fine del mese di marzo, in zona Galluzzo, presso la Chiesa di San Felice a Ema.

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