La fiorentina Margherita Cassano a capo della Corte di Cassazione: è la prima donna nella storia
Nardella: 'Un orgoglio per la nostra città'
mercoledì 15 febbraio 2023 12:26
Per la prima volta nella storia sarà una donna a guidare la Corte di Cassazione. Si tratta di Margherita Cassano, fiorentina di origine lucana.
Il profilo di Margherita Cassano è stato proposto ieri all’unanimità dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Csm. La scelta sarà confermata dal plenum del primo marzo a cui parteciperà il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
"Congratulazioni a Margherita Cassano, fiorentina e prima presidente donna della Corte di Cassazione. Non era mai accaduto nella storia della magistratura italiana. Un orgoglio per la nostra città. Buon lavoro!", ha commentato sui social il sindaco di Firenze, Dario Nardella.
“Ci sono passaggi che segnano in positivo il cambiamento e la crescita culturale e sociale di un paese. La scelta unanime della Commissione incarichi direttivi del Csm di designare Margherita Cassano come presidente della Corte di Cassazione è uno di questi”, commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “Ricordo la professionalità e l’autorevolezza con cui la dottoressa Cassano ha presieduto la Corte d’appello di Firenze e sono certo che le sue qualità e competenze emergeranno nel nuovo altissimo incarico cui viene chiamata. A lei le felicitazioni mie personali e di tutta la giunta regionale toscana”.
“Mi congratulo, anche a nome di tutto il Consiglio comunale di Firenze – spiega il presidente Luca Milani – con Margherita Cassano, lucana di nascita ma fiorentina d’adozione, indicata dal Csm a ricoprire la carica di prima presidente donna della Corte di Cassazione. Margherita Cassano ha iniziato proprio alla procura della Repubblica di Firenze, dove si è occupata anche di questioni relative alle tossicodipendenze e al traffico di droga, temi che ha continuato a seguire in tutta la sua carriera. A Firenze ha lavorato con assiduità con il procuratore Pier Luigi Vigna. Dal 1982 è stata componente del gruppo specializzato nelle indagini in materia di stupefacenti e di criminalità organizzata. Dal 1991 al 1998 è stata assegnata della Direzione distrettuale antimafia di Firenze. Una fiorentina d’adozione che ci rende orgogliosi per il nuovo, prestigioso incarico. Buon lavoro!”.