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Controlli a tappeto a Firenze e nel fiorentino: arresti per furti e droga, vola anche l'elicottero

L'operazione 'Pretendiamo Legalità', coordinata dal Questore, con tutte le Forze di Polizia cittadine e l’Ispettorato del Lavoro

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sabato 04 febbraio 2023 15:07

Controlli a tappeto a Firenze e nel fiorentino con l'operazione "Pretendiamo Legalità". Nelle ultime 48 ore Firenze e tutta la provincia fiorentina sono state teatro di una massiccia operazione interforze coordinata dal Questore Maurizio Auriemma, in attuazione di quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Francesca Ferrandino. Il servizio è stato inoltre disposto in linea con le direttive emerse durante il recente incontro in Prefettura con il Ministro dell'Interno Piantedosi. 

 

Quasi cinque chili di hashish scoperti in un congelatore, altri due trovati in uno zaino, uno in un appartamento, sei persone arrestate per furti e droga, oltre 500 persone identificate: è parte del bilancio dell'operazione, che ha visto pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale e personale dell’Ispettorato del Lavoro battere il centro, la periferia e l’hinterland seguendo un piano d’azione coordinato dalla Sala Operativa di via Zara, guidata dall’alto anche dall’elicottero dell’8° Reparto Volo.


La prima zona a finire sotto la lente d’ingrandimento è stata quella delle Cascine, dove giovedì gli agenti e i militari hanno effettuato una serie di specifici controlli anche con le unità cinofile antidroga. Verifiche a tappeto anche nei capannoni e nelle aree dismesse della zona.


Dalla vegetazione del parco sono saltati fuori tre etti di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana, mentre in poche ore sono sei i cittadini stranieri, non in regola con gli obblighi sul soggiorno, sorpresi a passeggio vicino alla fermata della tramvia. Tra questi un 24enne tunisino è stato anche denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale dopo aver aggredito durante i controlli, senza gravi conseguenze, un carabiniere. Per tutti è scattato il fermo per identificazione e nei loro confronti l’Ufficio Immigrazione della Questura ha già avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale.


Al calar del sole le verifiche si sono concentrate alla Fortezza da Basso dove, in tarda serata, le volanti della Polizia di Stato hanno sorpreso un cittadino senegalese di 29 anni con addosso alcune dosi di hashish e cocaina. Poco dopo è stata la volta di un 32enne marocchino fermato dagli stessi agenti in piazza stazione mentre stava cercando di liberarsi di una trentina di grammi di hashish. Per entrambi è scattato il fermo per identificazione e una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


Nel frattempo Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale hanno effettuato verifiche su un centinaio di automobilisti e in alcuni locali della periferia. Durante l’arco della giornata l’operazione si è poi estesa anche a Sesto Fiorentino, dove gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato cittadino hanno arrestato quattro uomini italiani di età compresa tra i 20 e i 55 anni. L’attività è partita tutta da uno zaino sospetto, visto per la prima volta in spalla ad un 22enne fiorentino in compagnia di un uomo tra Prato e Calenzano. Oltre allo zaino, la Polizia stava già tenendo d’occhio la coppia che poco dopo ha consegnato l’oggetto ad un giovane fiorentino di 22 anni. Trascorso un altro po’ di tempo sarebbe avvenuto un ultimo passaggio di testimone attraverso il quale lo zaino sarebbe finito nelle mani del più giovane dei quattro. A questo punto gli agenti sono entrati in azione prendendo loro in consegna l’oggetto di tanto interesse e scoprendo subito che al suo interno c’erano oltre 2 chili di hashish.

 

Altri 6 della stessa sostanza sono stati poi scoperti in due abitazioni riconducibili a diverso titolo agli indagati. Proprio nell’abitazione pratese del giovane, che per primo era stato visto con lo zaino incriminato, la Polizia ha scoperto quasi 5 chili di droga “messi al fresco”: l’hashish era stata suddivisa in panetti e nascosta accuratamente nel congelatore e in un frigorifero. I quattro protagonisti di questa sorta di “staffetta della droga” al momento sono tutti finiti in carcere tra Prato e Firenze, in attesa della convalida degli arresti.


A Empoli gli agenti del Commissariato hanno effettuato una serie di posti di controlli durante i quali hanno identificato 60 persone, di cui 50 automobilisti.


Venerdì l’attenzione è stata focalizzata ancor di più sul centro storico dove la Guardia di Finanza ha effettuato, insieme all’Ispettorato del Lavoro, una serie di accurate verifiche in 15 esercizi commerciali. In due di questi sono stati al momento trovati lavoratori non in regola: in un caso i militari avrebbero anche accertato che lo pseudo dipendente del locale in questione non aveva neanche il titolo di soggiorno in Italia.


Al contempo, mentre le pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Municipale stavano proseguendo i controlli in strada, gli investigatori della Squadra Mobile hanno arrestato due uomini di 39 e 67 anni accusati in concorso del furto con scasso di un furgone rubato ad una ditta. I poliziotti hanno anche sequestrato diversi strumenti da scasso tra i quali un grimaldello trovato infilato a forza nel blocco d’accensione del mezzo.


La notte scorsa si è infine inserita anche l’operazione “Stragi del Sabato Sera” della Polizia Stradale che tra i caselli autostradali della A1 tra Scandicci e Firenze Sud ha sorpreso al volante 14 automobilisti che, secondo quanto accertato, avevano bevuto un po’ troppo. Per sei di loro sono scattate multe pesanti, mentre, nei casi più gravi, denunce per guida in stato di ebbrezza. Ritirate a tutti le patenti.

 

Un cittadino cinese di 50 anni è stato fermato sulla FI-PI-LI dagli agenti della Polstrada e ha mostrato loro la patente di un suo connazionale. La sua non era infatti più valida in quanto non si sarebbe mai presentato alla revisione del titolo abilitativo disposta dalla Prefettura dopo che anche lui era stato trovato, in un’altra circostanza passata, alla guida in stato di ebbrezza. Denunciato per sostituzione di persona si è visto anche revocare la sua vecchia patente e sequestrare quella esibita durante il controllo.

 

 

 
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