Sinisa Mihajlovic è morto all'età di 53 anni. L'ex allenatore della Fiorentina da anni lottava contro la leucemia.

In un comunicato pubblicato dall'ANSA nel quale la famiglia annuncia la scomparsa del tecnico serbo, la famiglia Mihahjlovic ha definito la sua morte "ingiusta e prematura".

"La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic".

"Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti - prosegue il comunicato della famiglia Mihajlovic - Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto".

"La Fiorentina piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic e si stringe attorno alla famiglia e ai suoi cari", ha scritto sui social Acf Fiorentina.

“Un giorno triste per tutto lo sport. Si è spento Siniša Mihajlović, un grande guerriero in campo e nella vita”. Anche il presidente Eugenio Giani si unisce al cordoglio del mondo sportivo per la scomparsa dell’ex calciatore e tecnico serbo. “Ricordo benissimo il periodo sulla panchina della Fiorentina – aggiunge Giani -. Arrivò in un momento non particolarmente brillante per la squadra viola, ma riuscì comunque a farsi apprezzare per le sue doti tecniche e di grande leader. La sua scomparsa mi addolora, conserverò sempre un bel ricordo di Siniša. Alla sua famiglia faccio le mie condoglianze”.

"Da Firenze un abbraccio commosso alla famiglia di Siniša Mihajlović. Con lui se ne va un pezzo di storia del calcio", il messaggio del sindaco di Firenze Dario Nardella.