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Protezione civile in piazza anche a Firenze con la campagna 'Io non rischio'

In piazza protezione civile e associazioni di volontariato

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sabato 15 ottobre 2022 18:09

Protezione civile e associazioni di volontariato sono tornate in piazza, in tutta Italia, per diffondere la conoscenza dei rischi naturali nel nostro Paese e delle buone pratiche per fronteggiarli con la  campagna di sensibilizzazione 'Io non rischio', nata nel 2011.


A Firenze oggi, sabato 15 ottobre, in piazza Bartali, al centro commerciale Gavinana, sono stati allestiti gazebi informativi su come affrontare le emergenze naturali che interessano l'Italia, da quelle sismiche, appunto, a quelle relative alle alluvioni. 


Presenti l'assessore alla protezione civile Elisabetta Meucci, gli operatori della protezione civile del Comune ed i volontari dell'Ordine di Malta che proprio oggi festeggiano la loro giornata nazionale. P


"La nuova edizione per la campagna 'Io Non Rischio' torna a Firenze su tre piazze distinte tra Novoli, il Galluzzo e, appunto, Gavinana con la partecipazione di nove associazioni del territorio - ha spiegato l'assessore Meucci - un sistema di protezione civile che, anche qui a Firenze si trova a dover affrontare emergenze nuove con fenomeni intensi e improvvisi determinati dai cambiamenti climatici e le conseguenze della guerra in Ucraina. Ed è proprio di fronte a questi fenomeni avversi sempre più frequenti e intensi è necessario ribadire l’importanza della prevenzione, di cui questa campagna nazionale è uno dei momenti". "I volontari e le volontarie - ha aggiunto - saranno in piazza per tutto il pomeriggio di oggi e per la giornata di domani, facciamo un invito ai cittadini e alle cittadine per raggiungerci e incontrarci qui ai gazebo di 'Io Non Rischio' ".


'Io non rischio' è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

 

A Scandicci, insieme al sindaco Sandro Fallani e al presidente dell’Humanitas di Scandicci Filippo Lotti, era presente anche l’assessora alla protezione civile Monia Monni. “Vogliamo diffondere quanto più possibile la conoscenza dei comportamenti corretti – ha spiegato l’assessore. Essenziali sono il messaggio ed il raggiungimento della più ampia platea possibile, per questo le piazze di ‘Io non rischio’ non sono solo fisiche come quella di oggi, ma anche digitali. Sono pensate per coinvolgere tutte le fasce della popolazione: i giovani, che preferiscono la piazza digitale e i social network, e i più maturi, per i quali il contatto diretto e la spiegazione ‘faccia a faccia’ resta essenziale. Dunque gazebo, carrtelloni, gadget, ma anche Facebook, Instagram, Telegram, Twitter”. Io non rischio’ promuove la conoscenza, la consapevolezza e le buone pratiche di ‘autoprotezione’ dei cittadini, cioè i comportamenti corretti da mettere in atto in caso di situazioni critiche o calamità naturali, in particolare terremoto, maremoto o alluvione”

 

 

 
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