Referendum, affluenza poco sopra al 6% in Toscana. Per le comunali al 16.60%
In 28 comuni toscani si vota anche per le elezioni amministrative
domenica 12 giugno 2022 14:52
Saranno aperti fino alle 23 i seggi nella giornata di oggi, domenica 12 giugno, per il Referendum sulla giustizia. In 28 comuni toscani si vota anche per le elezioni amministrative.
Dei ventotto comuni toscani dove dovranno essere eletti sindaco e consiglio comunale, cinque superano i 15mila abitanti e dunque ci potrebbe essere il ballottaggio, se nessuno dei candidati e delle coalizioni raccogliesse la metà più uno dei consensi nelle urne. Si tratta di tratta Lucca, Pistoia, Carrara, Camaiore e Quarrata.
Altrove, in ventitré amministrazioni, si vota invece su un turno unico: un risultato secco, dove per vincere sarà sufficiente prendere anche solo un voto in più del secondo tra gli avversari e ogni candidato sindaco potrà essere sostenuto da non più di una lista. Si tratta di Monte San Savino e Montemignaio in provincia di Arezzo, di Rignano sull’Arno nel territorio della Città metropolitana di Firenze, di Campagnatico, Manciano e Pitigliano in provincia di Grosseto, di Campo nell’Elba, Marciana Marina, Porto Azzurro e Sassetta nel livornese, di Bagni di Lucca, Porcari e Forte dei Marmi in provincia di Lucca, di Aulla, Mulazzo e Zeri a Massa Carrara, di Bientina e Riparbella in provincia di Pisa, di Marliana, nel pistoiese San Marcello Piteglio e Serravalle Pistoiese e di Montalcino e Sarteano nel senese.
L'affluenza per le comunali in Toscana alle 12 era del 16.60%. Questa l'affluenza nei singoli comuni al voto per le comunali:
Per quanto riguarda il Referendum, l'affluenza in Toscana alle 12 era al 6.31% per tutti e cinque i quesiti, tranne che per il secondo (Limitazione misure cautelari - 6.30%). A Firenze l'affluenza per il referendum alle 12 era intorno al 5.51%.
Gli elettori potranno esprimere il proprio voto sui cinque quesiti referendari abrogativi in materia di: ineleggibilità/incandidabilità/decadenza per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi; separazione delle funzioni nella carriera dei magistrati; obbligo di raccolta di firme da parte dei magistrati per la presentazione di propria candidatura al Csm; pericolo, ai fini della custodia cautelare, di reiterazione del reato nel corso delle indagini preliminari; attribuzione anche agli avvocati membri dei Consigli giudiziari del potere di valutazione delle attività dei magistrati.
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