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Furti nelle chiese di Firenze e provincia: un fermo e due denunce

Denunciate altre due persone

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venerdì 29 aprile 2022 11:33

Furti in chiese di Firenze e provincia, un fermo e due denunce dei Carabinieri.


Il 23 aprile scorso i Carabinieri  hanno sottoposto a fermo di indiziato un cittadino fiorentino, classe ‘76, ritenuto responsabile di numerosi furti commessi, nell’arco delle ultime due settimane, all’interno di chiese dei Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Scandicci e Monte San Savino. 


Le indagini, come si apprende dai militari, eseguite con la visione e l’analisi dei filmati di circuiti di videosorveglianza comunale e privata siti nei pressi della chiesa di San Felice a Ema, hanno consentito di identificare il fermato, riconosciuto successivamente dalla visione delle riprese dei furti eseguiti in altre sei chiese. 


Il 23 aprile, nel luogo di attuale temporanea dimora del soggetto, i Carabinieri dell’Oltrarno hanno ritrovato numerosi oggetti sottratti ai luoghi di culto. 

 

Le indagini,secondo quanto riporta la nota dei Carabinieri, hanno portato ad un soggetto rumeno, residente a Firenze, che avrebbe più volte svolto la funzione di ricettatore. Nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione di quest’ultimo, i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di beni di dubbia provenienza, tra oggetti sacri, statue, dipinti, tappeti e materiale di varia natura. Tra questi sono stati identificati altri beni ritenuti sottratti dal fermato in alcune chiese fiorentine. Il restante materiale è stato sottoposto a sequestro penale. 


I militari hanno individuato un terzo uomo, di professione rigattiere, che negli ultimi giorni avrebbe acquistato dal cittadino rumeno alcuni manufatti oggetto dei furti che avrebbe compiuto il soggetto fermato, per poterli poi piazzare sul mercato. 


 

 
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