Casco sul monopattino, il Tar accoglie il ricorso contro l’ordinanza del Comune di Firenze
Il sindaco Nardella: ‘Faremo opposizione al Consiglio di Stato’
martedì 19 aprile 2022 17:45
Il Tar della Toscana, a seguito dell’udienza del 6 aprile, ha accolto il ricorso presentato da una società di sharing contro l’ordinanza del Comune di Firenze che prevede l’obbligo anche per i maggiorenni di usare il casco per guidare i monopattini elettrici.
Si tratterebbe di una decisione motivata dalla non competenza normativa dell’Amministrazione in materia. Infatti il Tar ha ritenuto che l'estensione dell'obbligo del casco ai maggiorenni non rientri tra gli "obblighi, divieti e limitazioni ... per ciascuna strada ... o per determinate categorie di utenti", che gli articoli 6 e 7 del Codice della Strada prevedono possano essere imposti dai Comuni con ordinanza "per motivi di incolumità pubblica".
“Ne prendiamo atto – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella – ma non ci fermiamo perché per noi la sicurezza stradale viene prima di tutto. Quando c’è in gioco una sola vita umana abbiamo il dovere di fare tutto quello che è possibile. Per questo intendiamo andare avanti per garantire l’uso dei monopattini con le massime condizioni di sicurezza possibili, il casco è una di queste, e stiamo lavorando per preparare l’appello al Consiglio di Stato”.
L’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti ha aggiunto: “Questa sentenza rende ancora più pressante la necessità di un intervento del Parlamento. Peraltro, secondo il parere dei nostri uffici, le norme vigenti possano essere interpretate in modo opposto. Del resto, neanche il TAR ha spiegato perché, in un contesto urbano con le caratteristiche di affollamento, spazi ristretti e selciato storico, come quello di Firenze, l'imposizione del casco non possa considerarsi, appunto, una misura adeguata a tutela dell'incolumità dei tanti cittadini che utilizzano i monopattini elettrici”.