Mancata visita di Papa Francesco a Firenze: come cambia il programma
Confermata la messa in Santa Croce e la presenza di Mattarella
sabato 26 febbraio 2022 10:09
L'assenza forzata di Papa Francesco a Firenze cambia il programma per la giornata di domani, domenica 27 febbraio 2022.
Come fa sapere l'Arcidiocesi di Firenze, è comunque confermata la Messa nella Basilica di Santa Croce che chiuderà il doppio incontro di vescovi e sindaci sul Mediterraneo.
Non è più previsto l’Angelus dal sagrato della Basilica.
“Devo esprimere tutta la vicinanza della Chiesa fiorentina al Santo Padre, che in questo momento è indisposto e quindi non potrà essere qui tra noi domenica prossima”, ha detto ieri il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, a margine dell'incontro tra vescovi e sindaci del Mediterraneo. "Proprio l’amore e l’attesa che avevamo per averlo qui tra noi motiva ancor più far le cose come se lui fosse tra noi, perché è lo spirito suo. Quindi tutto va avanti: il dialogo tra i vescovi, il dialogo tra i vescovi e i sindaci, la preghiera, la celebrazione di domenica prossima. Tutti coloro che hanno chiesto un posto nella basilica e nella piazza continuino in questo proposito. Questo sarà il segno del nostro affetto per il Santo Padre. Era con lui che volevamo pregare e pregheremo con lui, sia pure con un contatto del cuore e non con lo sguardo che lo vede fisicamente vicino a noi. Ma non è meno vicino a noi, con la sua persona e con la sua preoccupazione per il Mediterraneo, soprattutto in questo momento di grande crisi”.â
Per quanto riguarda il programma, da domenica mattina a Palazzo Vecchio prevista la conclusione degli incontri, con la presenza di Dario Nardella, del Cardinale Cristóbal Lopez Romero, Arcivescovo di Rabat, di Kostas Bakoyannis, Sindaco di Atene, di Monsignor Zelimir Puljic, Arcivescovo di Zadar e Presidente della Conferenza Episcopale di Croazia, di Moshe Lion, Sindaco di Gerusalemme, di Monsignor Rami Flaviano Al-Kabalan, Procuratore a Roma del Patriarcato di Antiochia dei Siri, di Ekrem İmamoÄlu, Sindaco di Istanbul e con il discorso del Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
A seguire, in Sala d'Arme a Palazzo Vecchio, i Cardinali Bassetti e Betori e il Sindaco Nardella incontreranno, in forma privata, alcune famiglie di rifugiati e profughi. Confermata, dalle ore 10.30 nella Basilica di Santa Croce, anche la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“La voglia di pregare per Papa Francesco, per i temi del convegno, per la pace in Ucraina manifestata dalla nostra gente ci ha spinto a confermare la presenza dei fedeli in piazza in Santa Croce”. Lo ha comunicato il cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, al termine della riunione in Prefettura alla quale hanno partecipato tutte le autorità interessate e il Cerimoniale del Quirinale. Proprio la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella impone il mantenimento delle misure di sicurezza, per cui dentro la Basilica di Santa Croce potranno entrare solo le autorità e i fedeli già in possesso del biglietto di invito, che potranno farlo entro le ore 9.30.
Per quanto riguarda i fedeli che hanno già il biglietto per accedere alla piazza potranno entrare fino alle 8.30, con precedenza rispetto a tutti coloro che arriveranno subito dopo e che, dalle ore 9.00, saranno ammessi fino al riempimento dei posti a sedere nel mantenimento delle misure anti-Covid. Gli accessi alla piazza restano quelli previsti e ai varchi ci saranno i controlli da parte delle Forze dell’Ordine.
Ad accogliere il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella all’ingresso del Chiostro di Santa Croce ci saranno il Sindaco di Firenze, Dario Nardella e il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, insieme al Presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti e all’Arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, oltre alla Presidente dell’Opera di Santa Croce, Cristina Acidini e al Rettore della Basilica, padre Giancarlo Corsini.