E' stato inaugurato il murale dello street artist Fabio Petani in piazza dell'Isolotto a Firenze.

Taglio del nastro con l'assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni e il presidente della commissione sport e politiche giovanili Marco Burgassi.

Fiori e piante 'sbocciano' sulle superfici esterne dell’edificio che ospita i nuovi bagni pubblici e la logistica di Alia per il mercato, aperto lo scorso maggio. Tutto il quartiere ha la peculiarità di avere strade e piazze dedicate a nomi di piante e di alberi: via delle Magnolie, via delle Acacie, via degli Abeti, viale dei Pini, via delle Mimose, ad esempio. Da qui la scelta dell'artista, grazie al progetto curato promosso da Street Levels Gallery di rappresentare un 'Erbario Figurato'.

"Un intervento pensato per inserirsi perfettamente in questo luogo - ha dichiarato l'assessore Guccione - con 'Erbario Figurato' abbiamo accolto a Firenze un grande artista come Fabio Petani, che ha dimostrato talento e capacità di ricerca scegliendo proprio fiori e piante, alle quali sono dedicate molte strade dell'Isolotto. In questo modo il murale ha una forte connessione con l'ambiente e lo spazio dove è stato realizzato. Oltre a rendere ancora più bella una piazza storica, così importante per la nostra città".

“Il casotto grigio di servizio alla Piazza adesso è diventato anche un ulteriore elemento di bellezza. Lo abbiamo fortemente voluto – spiegano i presidenti Dormentoni e Burgassi – e l’artista è stato perfetto perché ha interpretato nel modo migliore la nostra idea di rifarci ai nomi delle strade dell’Isolotto storico. La street art prende sempre più piede nel nostro quartiere e in piazza dopo il murale sulle nostre radici dedicato a Fabiani e La Pira. Siamo convinti di essere sulla strada giusta per una città sempre più bella e colorata e aperta agli artisti, ai giovani e all’innovazione”. 

"Il topos di questo intervento – spiegano alla Street Levels Gallery – si ricongiunge pienamente all'identità dell'artista, così sensibile nei confronti dell'universo botanico, chimico e alchemico e così capace di tradurne il fascino e la purezza".