Nel corso delle prime ore della mattinata di ieri, intorno alle ore 4.00, è giunta una chiamata alla Centrale Operativa della questura di Prato di richiesta di intervento per persone sospette che si aggiravano nella notte in zona Galcetello.

Una donna, insonne probabilmente  per colpa del caldo, come riporta una nota della questura, aveva udito alcuni rumori sospetti provenire dalla strada, si era affacciata e aveva notato alcune sagome scure che entravano in un bar/pasticceria limitrofo.

Gli operatori sono giunti sul posto e hanno circondato il locale per impedire la fuga di coloro che potevano essere ancora all’interno del locale. Il sopralluogo all’interno è proseguito con cautela e, dietro ai bidoni di plastica della spazzatura, rannicchiati proprio sotto una finestra del locale che era stata rotta, il personale intervenuto ha rintracciato due uomini che avevano ancora in mano gli attrezzi utilizzati per lo scasso.

Gli uomini venivano fermati e identificati in due persone, di origini nigeriane, di 35 e 38 anni entrambe con precedenti penali, clandestine e senza un domicilio valido in Italia. Uno di loro aveva appena terminato una misura cautelare di Divieto di Dimora in tutta la Toscana. I due venivano arrestati in flagranza di reato e trattenuti in questura in attesa del processo per direttissima.