La scorsa notte, a seguito di una segnalazione giunta sul numero di emergenza 112 da parte del gestore di un bar con annessa tabaccheria in via Baracca a Firenze, il quale aveva poco prima ricevuto sul proprio telefono l’attivazione dell’allarme anti-intrusione, i carabinieri sono intervenuti sul posto per le verifiche del caso.

Arrivati nei pressi del pubblico esercizio, gli operanti hanno notato due soggetti appena usciti dal locale che cercavano di dirigersi velocemente sul retro per scappare, ma sono stati bloccati dai militari prontamente dopo un breve inseguimento a piedi. 

Con l’ausilio di altro equipaggio nel frattempo giunto sul posto, è stato appurato che i due, un 21enne serbo e un 19enne di origini indiane, entrambi con precedenti e già sottoposti all’obbligo di firma alla polizia giudiziaria, erano riusciti a entrare all’interno del bar tabacchi dapprima scardinando a calci una porta posteriore e successivamente sfondando la vetrata che delimita l’area rivendita tabacchi, per poi rovistare all’interno delle casse, che al momento però non contenevano denaro, e non riuscendo ad asportare null’altro.

Il 21enne è stato indagato anche per il reato di danneggiamento aggravato in quanto, durante le fasi dell’arresto, volontariamente ha sfondato con una testata il lunotto di un’autovettura parcheggiata nelle immediate vicinanze del bar. I due sono stati dichiarati in stato di arresto per il reato di tentato furto aggravato e, all'esito dell'udienza di convalida tenutasi in mattinata, sono stati associati alla casa circondariale di Firenze Sollicciano.