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Covid, la Toscana torna in zona gialla. Giani: 'Una conquista, non un liberi tutti'

La Toscana sarà gialla dal 26 aprile, senza zone rosse locali. Cosa cambierà

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venerdì 23 aprile 2021 17:42

Dopo più di due mesi, la Toscana vede di nuovo giallo. La Regione rientrerà in zona gialla da lunedì 26 aprile, potendo così passare a minori restrizioni e maggiori aperture. A dare l'annuncio è stato il presidente della Regione Eugenio Giani, che sui social ha scritto: "Da lunedì 26 la Toscana entra in zona gialla".

 

Un cambiamento che riguarderà tutta la Toscana, senza aree rosse o arancioni provinciali. La Regione Toscana, per atto del ministro della Salute Roberto Speranza, passa, dunque, di nuovo in zona gialla, come lo era già stata prima del 14 febbraio scorso, quando era finita prima in zona arancione e successivamente in zona rossa.

 

Il calo dei contagi e il progressivo abbassarsi dei ricoveri in ospedale (anche se i medici si dicono ancora allarmati per la situazione ospedaliera) ha consentito alla Toscana di rientrare nella fascia con minori restrizioni.

 

Visto l’andamento discendente complessivo della curva epidemiologica, che fa registrare in Toscana 176 casi positivi su 100mila abitanti e un Rt sceso a 0,88, e considerata la tenuta generale del sistema sanitario a livello ospedaliero e territoriale nelle tre aree vaste (centro, nord ovest e sud est), il presidente Eugenio Giani conferma la sua intenzione a non ratificare eventuali zone rosse o arancioni locali, come spiega una nota della Regione. 

 

Il passaggio in zona gialla è un segno della luce in fondo al tunnel. Una notizia positiva, che darà una boccata di ossigeno a molti settori della nostra economia, duramente provati dalle chiusure e misure anti Covid - commenta il presidente Giani - Una notizia che coincide con l’uscita del nuovo decreto legge sulle riaperture  e che offre così la possibilità di applicarlo subito. La zona gialla è una conquista, costata molti sacrifici e impegno da parte di tutti, a partire dai nostri ragazzi con le scuole chiuse o non a regime. Non dobbiamo sprecare questa opportunità di graduale e prudente ripartenza. Non è un libera tutti. Non dobbiamo abbassare la guardia. Confido nel senso di responsabilità, di cui i toscani hanno dato sempre prova. Dobbiamo continuare a fare attenzione, a rispettare le regole essenziali di contrasto alla diffusione del virus e continuare a vaccinarsi e a vaccinare. Su questo fronte continueremo a dare il massimo, seguendo le indicazioni nazionali e augurandoci che arrivino i vaccini nelle quantità necessarie, richieste più volte. Abbiamo già somministrato oltre 1milione e 100mila dosi. Ci sono, quindi, tutte le condizioni, perché la Toscana possa di nuovo ritornare a vivere, ad aprirsi agli altri e a ritrovare la sua dimensione sociale di comunità attiva e dinamica. Non sprechiamo questa occasione”.

 

L'ingresso della Regione in zona gialla coinciderà anche con l'entrata in vigore del nuovo decreto legge, che prevede alcune novità. Rimangono consentiti gli spostamenti all'interno della Regione, così come è sempre stato in area gialla, ma dal 26 aprile 2021 saranno permessi anche gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa. Il nuovo decreto legge prevede infatti l’introduzione, sul territorio nazionale, delle cosiddette “certificazioni verdi Covid-19”, comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Covid o la guarigione dall’infezione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

 
Le certificazioni di vaccinazione e quelle di avvenuta guarigione avranno una validità di sei mesi, quella relativa al test risultato negativo sarà valida per 48 ore.

 

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Il coprifuoco resta alle 22.

 

Scuola e università. Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia, della scuola dell'infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per almeno il 50 per cento degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.). Nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza è garantita ad almeno il 70 per cento degli studenti, fino al 100 per cento. Dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività delle Università si svolgono prioritariamente in presenza.

 
Riaprono bar e ristoranti, ma la consumazione al tavolo è consentita solo all'aperto. Sono infatti consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

 

Novità anche per gli spettacoli: in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni. 


Sport di squadra, piscine, palestre. Dal 26 aprile 2021, in zona gialla è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.

 

Immagine di repertorio

 

 

 
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