Riaperture, Nardella: 'E' tempo di cultura e per Firenze la cultura è ossigeno'
'Tanti volti noti del mondo dello spettacolo stanno tornando a Firenze per riprogrammare le loro attività'
giovedì 22 aprile 2021 18:59
"È tempo di cultura e per Firenze la cultura è ossigeno". Sono le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella, in vista delle riaperture decise dal nuovo decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri, riaperture che riguardano anche il mondo della cultura.
Dal 26 aprile in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. Questo prevede il decreto.
"Nelle ultime 72 ore, subito dopo l’annuncio delle riaperture del Presidente Draghi, tanti volti noti del mondo dello spettacolo stanno tornando a Firenze per riprogrammare le loro attività e tutto questo mi rende riempie di orgoglio. Da Stefano Accorsi a Pierfrancesco Favino, da Zubin Metha a Daniel Harding, da Giovanni Caccamo a Diodato a Manuel Agnelli, e a tutti gli amici e amiche, estimatori e ammiratrici di questa città. Abbiamo conosciuto il clamoroso vuoto dei sipari calati, dei concerti rinviati, dei musei chiusi; torniamo a fare rumore a diffondere la bellezza diffusa".
"La cultura è leva cardine per lo slancio economico e sociale. Ci aspettano giorni migliori. Ne sono sicuro", conclude Nardella.