Sono passati tre anni dall'omicidio di Niccolò Ciatti, il giovane scandiccese ucciso a Lloret de Mar, in Spagna, dopo un colpo subito in discoteca.

Era il 12 agosto 2017. A distanza di tre anni, ancora non è iniziato il processo in Spagna. Ma è ancora tanto il dolore per amici e familiari di Niccolò, che chiedono giustizia. "Erano le ultime ore di una vita normale Niccolò, una vita che amavi, che rispettavi. Stavi trascorrendo le tue ultime ore a Lloret de Mar, ma sei stato preso di mira da tre balordi e vigliacchi ceceni che ti hanno circondato, picchiato e non contenti sono arrivati ad ucciderti. Tra poche ore saresti stato colpito con un colpo unico ma mortale e non è stato un caso ma un colpo voluto e volontario, è da tre anni aspettiamo per darti giustizia e togliere dalla strada questi vigliacchi", scrive il padre, Luigi Ciatti, su Facebook.

Tre anni in cui lo slogan 'Giustizia per Niccolò Ciatti' si è fatto sentire forte a Scandicci e Firenze, ma anche in tutta Italia e non solo. "Oggi sono 3 anni esatti dall'omicidio di Niccolò, un tempo lunghissimo e breve allo stesso momento nel quale una famiglia, una comunità, una città intera chiedono giustizia", commenta il sindaco di Scandicci Sandro Fallani su Facebook. "Ieri mattina ho telefonato a Luigi, un babbo che da quel terribile giorno si è adoperato per mettere i giudici nella migliore condizione per giudicare i responsabili. Oggi saremo presenti alla messa di ricordo che si svolgerà alle 21 presso la Chiesa di Casellina e al corteo che si concluderà in piazza Resistenza".