Firenze, sorpresi a cacciare di notte: denunciati due bracconieri
Violazione di norme, sia venatorie che sulla detenzioni di armi
giovedì 23 luglio 2020 15:20
Gli agenti dei carabinieri forestali hanno colto in flagrante due bracconieri mentre erano appostati di notte con fucili uso caccia, pronti all’uso, in attesa di sparare a fauna ungulata nel Comune di Firenze.
L’attività, riferiscono i carabinieri, è partita da un’indagine iniziata nel 2019 a seguito di segnalazioni di presunti atti di bracconaggio in un’area di via delle Ballodole. Dopo appostamenti e sopralluoghi, è stata individuata un’area dove venivano trovati residui di pasturazione e qui si è concentrata l’attività d’indagine.
La sera alle ore 21.30 circa, dopo avere notato dei movimenti sospetti, gli agenti hanno trovato una persona all'interno di una capanna che imbracciava un fucile caricato. L'arma è risultata essere illegale in quanto priva di matricola d’identificazione. All’interno del capanno sono state rinvenute altre munizioni. Il capanno era strutturato in modo che da un’apertura appositamente creata, il soggetto sparava alla selvaggina ungulata, in particolare cinghiali, i quali venivano attratti in prossimità del capanno dal foraggiamento posto a circa 6/7 metri.
Gli agenti hanno inoltre scoperto che il bracconiere colto sul fatto operava unitamente ad un’altra persona la quale, ad una distanza di circa 100 mt, si era appostata su di una pianta sulla quale era stata appositamente creata una piccola piattaforma. La persona appostata sulla pianta imbracciava anch’essa un fucile semiautomatico che è risultato non essere stato denunciato all’Autorità. L’appostamento sulla pianta era strutturato in modo tale che dall’alto il soggetto sparava verso il basso alla selvaggina ungulata che veniva attratta dal foraggiamento posto a circa 8/9 metri.
L’attività posta in essere dai due soggetti di nazionalità italiana è risultata illegale in quanto svolta in violazione di norme, sia venatorie che sulla detenzioni di armi. I carabinieri, constatato il reato, in particolare le violazioni in materia di detenzione e porto di armi illegali, hanno proceduto alle perquisizioni veicolari e domiciliari delle abitazioni dei due soggetti.
Da tale attività sono emerse altre violazioni, sia di carattere penale che amministrativo, quali la detenzione illecita di munizionamento a palla e la detenzione di tagliole a scatto, atte alla cattura di fauna selvatica. Nel corso dell’operazione sono stati sottoposti a sequestro penale 2 fucili, 121 munizioni di vario calibro, sia a palla che terzarole e 4 tagliole.
Gli agenti hanno provveduto, in applicazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, al ritiro cautelare di tutte le armi, munizioni e materie esplodenti detenute e denunciate, per un totale di 18 fucili, una pistola, 637 munizioni ed un coltello uso caccia.
Le due persone sono state denunciate per molteplici reati tra cui porto abusivo di armi comuni da sparo e munizioni, esercizio di caccia in periodo di divieto generale, uso di munizione spezzata per la caccia agli ungulati e foraggiamento di fauna selvatica.
Immagine: Comunicato stampa Carabinieri Forestali