Alle Cascine sono tornati i banchi. Già la settimana scorsa era toccato al settore alimentare (con un inizio poco fortunato a causa della pioggia battente), ma questo martedì, 19 maggio, somiglia un po' di più a quelli pre-Covid, con il ritorno del mercato alle Cascine dopo due mesi di assenza. 

Somiglia, ma non è uguale, perchè l'emergenza sanitaria ha ovviamente cambiato non di poco il modo di vivere le abitudini, soprattutto quelle quotidiane. E quindi meno banchi, distanziati, distanziamento tra clienti e operatori, vendita concessa solo sul fronte principale del banco, restando inibito sia il servizio che il passaggio dei clienti sui fronti laterali, mascherine obbligatorie, sospesa la vendita dell'abbigliamento usato, queste alcune delle novità che hanno sperimentato questa mattina ambulanti e clienti (qui le norme stabilite dal comune per i mercati).

Gli operatori sono inoltre tenuti a verificare il rispetto da parte dei clienti della distanza, segnalando eventuali assembramenti alla Polizia Municipale. Ed è proprio quello che è successo questa mattina, con qualche momento di tensione e di protesta da parte degli ambulanti, sia per alcuni assembramenti ai banchi, sia per la presunta presenza di banchi non autorizzati ad avere il posto. 

Sul posto è intervenuta anche la polizia municipale per verificare la situazione. Alcuni ambulanti del settore usato hanno inoltre protestato contro la decisione, comunicata dal comune di Firenze, di vietare la vendita dell'abbigliamento usato, recandosi sul posto senza aprire il banco.

In generale, gli ambulanti ci segnalano una partenza lenta, con pochi clienti e pochi incassi.

Irene Grossi