Firenze, sorpresi in giardino dalla proprietaria di casa: fuggono ma vengono trovati e arrestati
Tre arresti per tentato furto aggravato in abitazione.
mercoledì 18 dicembre 2019 15:11
Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 17 dicembre, i carabinieri hanno tratto in arresto tre persone, un 22enne italiano, un coetaneo serbo ed un 19enne kosovaro, residenti nelle Province di Pisa e Firenze, responsabili di tentato furto in abitazione.
Il fatto è accaduto a Firenze, all’interno del giardino di un’abitazione in via del Poggio Imperiale. Vittima dell’intrusione la proprietaria che, mentre era da sola in casa, come riporta una nota dei carabinieri, si è accorta di rumori provenienti dal giardino.
Avvicinatasi alla porta-finestra, la donna ha visto tre soggetti già all’interno della pertinenza aggirarsi con torce in mano. La donna ha quindi avvisato telefonicamente i familiari mentre i tre, accortisi di essere stati scoperti, si sono dati alla fuga.
Il figlio della signora, che stava rientrando a casa, ha incrociato un'auto dove a bordo verosimilmente potevano trovarsi i tre che stavano cercando di allontanarsi. Si è messo quindi al telefono con l’operatore del 112 e mantenendosi a distanza e costante contatto con la Centrale Operativa dei Carabinieri, è riuscito a seguirli segnalando di volta in volta la posizione.
Nel frattempo due pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno bloccato in Via Villani l’autovettura con a bordo i tre.
I tre hanno tentato di nascondere nella macchina le torce, i guanti e due grossi cacciaviti che sarebbero serviti per entrare nella casa ma la perquisizione dei soggetti e dell’autovettura ha permesso di trovarli, nascosti in un vano ricavato lateralmente al cassetto del cruscotto.
Inoltre, le immagini recuperate del circuito di videosorveglianza della casa, hanno ulteriormente confermato la piena responsabilità dei tre quali autori del fatto. Per loro sono scattate le manette e nella mattinata odierna, all’esito dell’udienza per direttissima, il Tribunale ha applicato nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.