Giovanni de Medici, dalla riconquista di Firenze allo scisma della Chiesa protestante
Forse fu avvelenato
mercoledì 11 dicembre 2019 22:30
Giovanni Lorenzo de Medici nacque a Firenze l'11 Dicembre 1475, quartogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini. Fu avviato da subito alla carriera ecclesiastia e ricevette la tonsura all'età di sette anni con la nomina a protonotario apostolico.Nel concistoro dell'8 marzo 1489 Giovanni venne nominato cardinale del titolo di Santa Maria in Domnica con la proibizione di vestire le insegne cardinalizie per tre anni, in ragione della giovane età. Studiò teologia e diritto canonico a Pisa.
Il 9 marzo 1492 vestì le insegne cardinalizie presso la Badia di Fiesole e poi andò a Roma. Tornò a Firenze dopo la morte del padre e l'elezione di papa Borgia, da sempre ostile alla famiglia fiorentina. Giovanni, durante l'esilo dei Medici da Firenze ( si narra che scappò dalla città vestito da frate minore) si rifugiò con Giulio a Urbino poi viaggiò a Bologna, Germania, Francia e Paesi Bassi.
Nel 1503 il fratello Piero morì e Giovanni divenne il capo della famiglia. Durante il pontificato di Giulio II, Giovanni si riprese Firenze. Una Firenze divisa fra i Medici e la fazione repubblicana.
Nel 1513 fu eletto Papa con il nome di Leone X. Il pontificato di Leone X fu famoso per il conclilio ecumenico ma sopratutto per la vendita delle indulgenze, che portò alla rottura con Martin Lutero e alla nascita della chiesa protestante. Nel 1521 Leone X, infatti, scomunicò Martin Lutero. Qualche anno dopo, sarà il cugino Giulio a creare lo scisma con la chiesa anglicana.
Nel 1521 morì in modo misterioso, il suo coppiere fu arrestato per avvelenamento, ma poi rilasciato.