Firenze, sindaco e assessore di Massa: 'Aggrediti dagli antagonisti'. Salvini: 'Nazismo rosso'
Francesco Persiani e Veronica Ravagli si stavano recando alla cena della Lega
domenica 01 dicembre 2019 18:20
Ha parlato di "nazismo rosso" Matteo Salvini, commentando su Facebook quanto avvenuto ieri sera a Firenze. Il sindaco di Massa Francesco Persiani e il suo assessore alla cultura Veronica Ravagli hanno riferito di essere stati aggrediti da un gruppo di 'antagonisti' nei pressi del TuscanyHall, dove si è tenuto l'appuntamento elettorale della Lega a cui ha presenziato anche Salvini.
"Poco fa sono stata aggredita, fisicamente e verbalmente, da un folto gruppo di cosiddetti "democratici". Stavo andando alla cena della Lega organizzata a Firenze. Qui a pochi metri dal luogo dell'evento, un gruppo di antagonisti ci ha dapprima offeso con insulti irripetibili e poi ci ha letteralmente messo le mani addosso. Sono stata spinta e gettata a terra, mio marito è stato preso a sputi in faccia, la stessa sorte è toccata al Sindaco Persiani e sua moglie Alessandra. É forse questa la democrazia? Questo si chiama manifestare il dissenso? Questo ha solo un nome: fascismo. Questi piccoli uomini che si permettono di alzare le mani su una donna e cercano di impedire con la violenza il libero pensiero, sono i veri fascisti, il vero pericolo per la democrazia. Che giornata buia per la mia Firenze, una città dove il sindaco permette a soggetti giá noti alle forze dell'ordine di manifestare violentemente contro le idee delle altre persone. Non vi nascondo che sono davvero scossa e spaventata ma forse ora ancora più determinata, viva la democrazia viva le persone come noi che ci credono ancora e lottano per questi ideali", ha scritto Ravagli su Facebook.
L'assessore ha pubblicato anche un video questa mattina in cui ha annunciato che sporgerà denuncia.
"Quando una certa parte della sinistra non ha fiducia nella democrazia, ricorre all’odio e alla violenza fisica. Purtroppo è una storia già vista ed è richiesta la massima vigilanza da parte di tutti. Questo non è dibattito di idee, anche acceso: questo è nazismo rosso. Ancora solidarietà al nostro sindaco, all’assessore e ai loro famigliari vigliaccamente aggrediti (non solo a sputi) ieri sera a Firenze. Noi andiamo avanti a testa alta, armati di sorriso e di fiducia nei nostri progetti di Buongoverno per l’Emilia-Romagna, la Toscana e per tutta Italia. Non si molla, per il bene del nostro Paese e dei nostri figli", commenta il leader della Lega.
I consiglieri di maggioranza dell'assemblea fiorentina hanno espresso solidarietà. “Sono episodi gravi e inaccettabili quelli che sono avvenuti a danno di esponenti del centrodestra nonché di alcuni colleghi della Lega in Consiglio comunale, a cui esprimiamo vicinanza. Gesti che non hanno nulla a che vedere con manifestazioni di dissenso civili e democratiche, nulla a che fare con il confronto politico tra posizioni diverse. Da parte nostra condanniamo con fermezza ogni tipo di violenza e sull’accaduto ci auguriamo venga fatta presto piena luce”. Così Nicola Armentano, Benedetta Albanese e Letizia Perini, capogruppo e vicecapogruppo Pd a Palazzo Vecchio.