Maltempo, Nardella fa il punto: 'A Firenze non chiudiamo le scuole'
'Siamo abbondantemente sotto il secondo livello di allerta che è fissato a 5,50 metri'
domenica 17 novembre 2019 18:16
“Non faremo chiusure di scuole nel territorio comunale”. E' quanto ha annunciato il sindaco Dario Nardella che oggi pomeriggio ha presieduto una riunione al Centro operativo della protezione civile del Comune, dover era presente anche la vicesindaca e assessora alla protezione civile Cristina Giachi.
“Non ci sono gli estremi per un provvedimento del genere – ha aggiunto – abbiamo la situazione sotto controllo: il punto massimo di piena dell’Arno è già trascorso e siamo abbondantemente sotto il secondo livello di allerta che è fissato a 5,50 metri. La piena è passata, è stata la più importante dal 1992”.
“Per la prima volta – ha aggiunto – è entrata in funzione la cassa di espansione del Mensola che abbiamo realizzato pochi mesi fa”.
Gli interventi effettuati a Firenze sono stati, complessivamente, 47 e hanno riguardato principalmente garage e cantine allagate, due alberi caduti di cui uno al Poggio imperiale, strade allagate a Brozzi.
“La situazione – ha spiegato il sindaco – si sta normalizzando. Ringrazio la protezione civile del Comune di Firenze e i volontari per l'impegno e la dedizione”.
Alle 17.45 l'idrometro della stazione di Firenze Uffizi ha registrato un livello dell'Arno di 4,22 mettri.
Il comune invita comunque i cittadini a non sostare sulle sponde del fiume per l’elevato rischio di scivolamento nel fiume e per possibili fenomeni di erosioni localizzati oltre che per non creare ostacoli agli eventuali interventi degli operatori. Inoltre si rinnovano i consigli della protezione civile di “mettersi alla guida solo in caso di effettiva necessità e comunque di prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d’acqua e nel transito delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifiche)”. E ancora “di evitare di attraversare le aree allagate, anche se apparentemente con poca acqua. Si invitano quindi i cittadini a seguire le indicazioni delle autorità di protezione civile e a tenersi aggiornati tramite i canali di informazioni istituzionali.